|
La Milizia Volontaria
Sicurezza Nazionale |
L'occupazione dell'Albania - 1939
(*)
Non è questa la sezione per
esaminare i motivi che, nell'aprile dei 1939, indussero il
Governo Italiano, ad occupare l'Albania ed a legare questa
nazione alla nostra sotto la forma di unione personale delle
due corone sotto Re Vittorio Emanuele III, In questa pagina
si vuole prendere in considerazione le operazioni militari
di sbarco nei porti albanesi e la successiva occupazione di
tutto il territorio dell'Albania da parte delle nostre Forze
Armate, considerando in modo particolare l'apporto dato
anche questa volta dalla M.V.S.N.
Il 7 aprile 1939 gli italiani,
con una forza complessiva di 22 mila uomini, sbarcavano a
Durazzo, S. Giovanni di Medua, Alessio, Valona e Santi
Quaranta; di questi soldati, 3.000 erano CC.NN.
Ecco il quadro delle forze
terrestri del Corpo di Spedizione affidato al comando del
Generale Alfredo Guzzoni:
-
1° scaglione:
-
Comando del Corpo di
Spedizione
-
1° Reggimento bersaglieri
-
2 battaglioni Carri
-
1 gruppo squadroni carri;
-
1 Btg. «S. Marco»
-
I Btg. fanteria «Murge»
-
2 Btg. CC.NN. (XL, Verona, -
LXXVI, Copparo)
-
1 Cp. cannoni Granatieri
autotrasportata
-
1 batteria da 20
autotrasportata
-
1 comando Rgt. Granatieri
-
1 Cp. R.T.
-
2 stazione R.T.
-
5 stazioni R.4.A.
-
1 Rgt. Granatieri (il 3°)
aviotrasportato
-
1 sez. Sussistenza
-
1 sez. Sanità
-
1 ospedale da campo
-
I autosezione leggera
-
1 autosezione mista
-
4 autofficina
-
2 autosezione pesanti
-
2 sez. CC.RR.
-
2° scaglione:
-
1 Btg. mitraglieri
-
1 Gruppo da 105/28
-
1 Gruppo da 149/13
-
1 Cp. pontieri
-
1 Cp. artieri
-
1 Cp. presidiaria
-
6 autosezione pesanti
-
Comando del 47° fanteria
«Murge» e batteria accompagnamento
-
1 Btg. 47° fanteria
-
1 Gruppo Artiglieria «Murge»
da 100/17
-
1 Comando Rgt. cavalleria
-
2 Gruppi squadroni
-
3° scaglione:
-
Comando Div. «Murge»
-
Div. «Murge» (meno 1 Btg. ed 1
Gruppo)
-
1 Btg. CC.NN. (XCII, Firenze)
-
4 autosezioni pesanti e 3
leggere
-
1 ospedale da campo
Dai porti d'imbarco (Bari,
Brindisi e Taranto) furono costituiti 4 convogli di navi per
le 4 colonne di prima occupazione:
-
1a colonna:
-
agli ordini del Generale
Giovanni Messe, obiettivi Durazzo e Tirana, con bersaglieri,
marinai e fanti.
-
2a colonna:
-
3a colonna:
-
agli ordini del
Colonnello Tullio Bernardi; sbarco a Valona, con obiettivo
l'oleodotto del Devoli. Costituita da bersaglieri e da un
Gruppo Battaglioni CC.NN. (Console Nannini) formato dai Btgg.
XI (Verona) e LXXVI (Copparo), cui venne affidato il compito
di garantire il possesso di Valona, mentre il rimanente
della colonna puntava sul Devoli. Questa colonna dovette
superare alcune resistenze contro le CC.NN. nell'abitato di
Valona, resistenze che causarono lievi perdite.
-
4a colonna:
Un terzo battaglione CC.NN.
sbarcava a S. Giovanni di Medua il 10 aprile, alle
dipendenze della Divisione «Murge» (XCII, Firenze). Questa
divisione, con l'ordinamento binario adottato nel maggio 39,
cambiò il nome in quello di Divisione «Ferrara» che mantenne
poi in seguito nella campagna di Grecia.
Dopo gli scontri a fuoco
all'atto dello sbarco, le CC.NN. del XL Btg. furono
impiegate a guarnire le colline attorno a Valona per
garantire il possesso della città mentre il LXXVI Btg.
veniva inviata il 10 aprile ad occupare Fieri.
Intanto era sbarcato anche un
secondo gruppo di battaglioni agli ordini del Console Peano,
formato dal CXI Btg. CC.NN. (Pesaro), dal CXII (Roma) e dal
CLII (Lecce). Il 25 aprile li troviamo, nell'ordine,
dislocati, il primo a Valona e gli altri due a Fieri.
Il 26 aprile già occupavano il
territorio albanese le seguenti nostre divisioni: Alpina
«Julia», di fanteria «Murge», «Lupi dì Toscana» e «Venezia».
Trasformato il Regno di
Albania con la corona al Re d'Italia, venne creato anche il
Comando Truppe d'Albania che, alla data del dicembre 1939
era formato dalle divisioni:
I due Gruppi di Battaglioni
CC.NN. impiegati per lo sbarco e la prima occupazione tra
l'aprile ed il novembre, furono rimpatriati ai primi di
dicembre 1939.
Agli inizi del nostro
intervento nella seconda guerra mondiale, nel settembre
1940, furono inviate in Albania altre tre divisioni italiane
di fanteria:
-
la «Siena» che inquadrava il
CXLI Btg. CC. NN. (Caserta)
-
la «Parma» che inquadrava il
CIX Btg. CC.NN. (Macerata)
-
la «Piemonte» che inquadrava
il CLXVI Btg. CC. NN. (Messina).
Li ritroveremo fin dal primo
giorno nella guerra contro la Grecia.
NOTE
FONTI
(*) Testo tratto da: E. Lucas-G. De Vecchi, "Storia delle unità
combattenti della M.V.S.N. 1923-1943", Giovanni Volpe
Editore, Roma, 1976 Altri
riferimenti: vedi la pagina contenente la bibliografia
|