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6° Reggimento
Bersaglieri
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motto: "... e vincere bisogna"
Origini e vicende organiche
Trae origini dal Comando Bersaglieri del 6°
Corpo d'Armata costituito il 16 aprile 1861 a Capua.
Partecipa alla campagna di Libia del 1911 con 22 ufficiali e 1.215
bersaglieri. Partecipa alla prima guerra mondiale.
Per effetto della circolare ministeriale n° 3.760 del 7 luglio 1924 fu tutto
trasformato in ciclisti
e con il battaglione quadro soppresso.
L'11 marzo 1926, con la legge n° 396, il Reggimento viene costituito su
Comando, Deposito e due Battaglioni, il VI e XIII.
Nel 1934 il Reggimento
viene inquadrato nella 2a Divisione Celere "Emanuele Filiberto
Testa di Ferro". Il Reggimento viene inserito nell'ambito dell'esigenza
O.M.S. (Oltre Mare Spagna) e
impiegato al completo nella guerra di Spagna.
Nel 1939 partecipa all'occupazione dell'Albania con il VI Battaglione (6
aprile a S. Giovanni di Medua e il 7 aprile a Scutari) facente parte della
colonna Scattini.
Guerra 1940-43
1940 - All'inizio del conflitto il
Reggimento è di stanza a Bologna ma due reparti minori, 17 a
compagnia motociclisti e 72a
compagnia cannoni da 47/32, si trovano sul fronte dell'Africa Settentrionale
alle dipendenze organiche dell'8° Reggimento Bersaglieri. La
17a compagnia motociclisti
prese parte ad una serie di operazioni, dal mese di agosto fino al mese di
febbraio del 1941, con azioni di pattugliamento, puntate offensive e compiti
di avanguardia.
1941 -
Il 21 febbraio, il Reggimento, sottratto alla dipendenza
della
2a Divisione
Celere "Emanuele Filiberto Testa di Ferro" lascia la sede di
Bologna alla volta della Sicilia passando alle dirette dipendenze del XII
Corpo d'Armata. Qui costituisce, dal 23 febbraio, insieme ad altre unità il
Raggruppamento Celere della Sicilia (1). Il 10 aprile, il Reggimento parte
per il fronte jugoslavo. Il 13 aprile passa il confine con obiettivo Sussak
che raggiunge il giorno stesso. Nei giorni successivi raggiunge con le sue
unità tutti gli obiettivi prefissati (2). Dal 2 all'8 maggio, costituisce
una colonna mista motorizzata e assume i poteri militari a Karlovac. Dopo un
breve rientro in Italia, dal17 luglio al 1° agosto, il giorno 2 il
Reggimento parte con destinazione la Bosnia meridionale, andando a
presidiare la zona del settore di Garac (3). Dal 7 al 25 settembre viene
costituita la prima Colonna Salvatores (4) per l'occupazione di Strmica, Bos
Grahovo, Peci, Resanovici e Drvar. Dall'8 al 10 ottobre viene costituita la
seconda Colonna Salvatores (5) per l'occupazione di Bihac-Bos Krupa. Il 5
novembre inizia il trasferimento verso la sede del Reggimento a Bologna che
conclude il giorno 12.
La
72a compagnia cannoni da 47/32,
alle dipendenze
dell'8° Reggimento Bersaglieri in Africa Settentrionale
prese parte agli scontri per la conquista di el Mechili il 7-8 aprile. Dal
15 aprile al 14 maggio, la compagnia prese parte a tutte le azioni di
pattuglia, di rastrellamento e di ricognizione offensiva svolte dai reparti
italo-tedeschi di avanguardia e agli scontri di Passo Halfaya del 8-15
maggio.
1942 - Dal 28 gennaio al 18 febbraio il
Reggimento viene trasferito, dalla sua sede di Bologna in Russia alle
dipendenze organiche della 3a Divisione celere "Principe Amedeo
Duca d'Aosta", con tradotta militare via ferrovia fino a Uman nei
pressi del fiume Bug. Dopo l'accantonamento, inizia il trasferimento, sulla
direttrice Uman-Kriwojrog-Dnjepropetrovs-Stalino-Iwanoska a piedi per un
totale di 681 Km. con 29 tappe di marcia forzata, fino alla
zona di impiego e dal 16 al 31 marzo entra in linea nel settore del CSIR.
Dal 31 marzo al 12 luglio viene impiegato nel settore difensivo della 3a
Divisione celere "Principe Amedeo Duca d'Aosta". Dal 13 al 17 luglio ha
inizio la controffensiva dei reparti dell'Asse e partecipa alla battaglia di
Iwanowka. Dal 18 al 24 luglio, il Reggimento è attivo negli scontri per la
conquista del bacino minerario di Krasnij Lutch. Dal 24 luglio al 23 agosto
marcia in avvicinamento al Don e partecipa alla battaglia di Serafimovich.
Dal 23 agosto all'11 settembre prende parte agli scontri di Iagodnij. dal 12
settembre al 30 ottobre il Reggimento è dislocato nel settore difensivo di
Rybny. Dal 30 ottobre al 16 dicembre fa parte dello schieramento difensivo
sul Don e viene coinvolto nella prima offensiva invernale da parte delle
forze russe. Dopo la battaglia di rottura del fronte dal 17 al 21 dicembre,
inizia nei giorni seguenti la manovra di ripiegamento tra Bolshaja e Donets.
Dal 5 al 22 febbraio continua il ripiegamento fra Rikovo e il fiume Dnjepr.
Dal 1° al 19 febbraio partecipa agli scotri per la difesa di Pawlograd. Dal
19 al 21 febbraio continua l'azione di ripiegamento su Dnjepropetrovsk. Il
18 aprile i superstiti del Reggimento rientrano in Sede a Bologna.
1943 -
Presso il Deposito del 6° Bersaglieri viene costituito il DXXXVI Btg. (6)
che viene impiegato in Sicilia nel settore di Licata-Canicattì e l'11 luglio
fu travolto dai reparti anglo-americani che sbarcarono nell'isola. Presso il
Deposito del 6° Bersaglieri viene costituito anche il DLVIII Btg. che operò
in Calabria a disposizione del Comando base. Travolto dagli eventi dello
sbarco alleato del 3 settembre, fu assorbito dal CDXLIII Btg. Bersaglieri
della 209a Divisione Costiera che seguì le operazioni dell'8a
Armata americana fino al settembre 1945.
Unità maggiori
Il 6° Reggimento Bersaglieri era
così composto:
1940-1943
|
Comando
Compagnia Comando di reggimento
VI Btg.
Bersaglieri
ciclisti
XIII Btg.
Bersaglieri
ciclisti
XIX
Btg.
Bersaglieri
ciclisti
17a
Cp. motocorazzata
106a Cp. motocorazzata
172a Cp. controcarri da 47/32
272a Cp. controcarri da 47/32 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data
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Divisione |
Corpo
d'A.
|
Armata
|
Gruppo
d'Armata |
Area
di operazioni |
1940 |
- |
- |
- |
|
Africa
settentrionale |
1941 |
2a Div. Cel. |
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Jugoslavia |
1942 |
3a Div. Cel. |
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Russia |
1943 |
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Territorio metropolitano |
Comandanti (1939-1943)
Col. Umberto Salvatores
(fino al 22/10/1942)
Col. Mario Carloni (dal
22/10/1942)
Sede
Bologna
NOTE
1) La composizione del
Raggruppamento Celere della
Sicilia, dislocato nella zona centrale dell'isola e con sede a Caltanissetta
era la seguente:
6° Reggimento Bersaglieri
-
I Gruppo
Cavalleggeri "Palermo"
-
II Gruppo carri
leggeri "San Marco"
-
1 Battaglione
motorizzato anticarro da 47/32
-
1 Compagnia
motociclisti del 6° Reggimento Bersaglieri
-
1 Compagnia
motociclisti del 10° Reggimento Bersaglieri
Le dislocazione dei reparti dei Bersaglieri
erano le seguenti:
-
Il VI Battaglione era
dislocato ad Alcamo
-
il XIII Battaglione
era dislocato a S. Cataldo
-
il XIX Battaglione era
dislocato a Caltanissetta
2) 13 aprile: Homer; 14 aprile: Delnice; 15
aprile: Otok; 16 aprile: Plaski; 17 aprile: Priboj; 22 aprile: Bijelo Polie;
27 aprile: Liko Petrovo Selo (XIII Btg.: Vaganac - Cp. moto: Ottac); 11
maggio: Cazin (comando, cp. com. reggimento, VI e XIII Btg.), Ostrocac (XIX
Btg.), Plitvica Jezera (cp. moto), Zelin (cp. cannoni); 12 maggio: Velika
Kladuska (VI Btg. e cp. cannoni); 21 maggio: Otoka (XIII Btg.), Cazin (XIX
Btg.); 22 maggio: Cazin (cp. cannoni); 8 luglio: Bos Krupa (XIX Btg.); 9
luglio: Cazin (VI Btg.).
3) Il settore di Garak era presidiato da:
-
6° Reggimento
Bersaglieri
-
Battaglione
Bersaglieri Zara
-
2° Btg. del 152° Rgt.
fant. "Sassari"
-
305° Btg. T. M.
-
2° Btg. Genio
ferrovieri
-
Btg. da 75/13 del 34°
Rgt. Art. D. F.
-
18a Cp.
lavoratori
-
19a Cp.
lavoratori
-
Cp. meccanizzata
-
Sez. autotrasporti
pesanti
-
Sez. autocarrette
-
Nucleo carburanti
-
Collegamenti R. T. a
grande distanza
-
Sussistenza
-
24a Sq.
panettieri forni Weiss
-
XIX Btg Bersaglieri
distaccato a Srb
4) La Prima Colonna Salvatores
per l'occupazione di Strmica, Bos
Grahovo, Peci, Resanovici e Drvar era composta da:
-
Comando colonna
-
Cp. comando del 6°
Bersaglieri
-
VI Btg. Bersaglieri
-
XIII Btg. Bersaglieri
-
II Btg. del 151° Rgt.
fant. "Sassari"
-
II Btg. del 152° Rgt.
fant. "Sassari"
-
VII Btg. CC.NN.
"Squadristi id Milano"
-
1a Cp. del
31° Rgt. carri leggeri
-
1a Cp.
pontieri
-
34a Cp.
artieri
-
1a Btr. di
accompagnamento del 151° Rgt. fant. "Sassari"
-
un plotone mortai da
81 del 151° Rgt. fant. "Sassari"
-
III/34° Art. da 75/13
-
due Btr. del I Gr. da
100/17 del 34° Rgt. Art.
-
una Btr. da 105/32 del
34° Rgt. Art.
-
12a Cp.
telegrafisti e marconisti
-
27a Sez.
fotoelettricisti 60/120
-
35° ospedale da campo
con nucleo chirurgico
-
Sez. sanità
-
un nucleo della 41a
Sez. CC. RR.
-
un nucleo della 122a
Sez. sussistenza
-
24a Sq.
panettieri forni Weiss
-
XIX Btg. Bersaglieri
distaccato a Srb
5) La Seconda Colonna Salvatores per
l'occupazione di Bihac-Bos Krupa era composta da:
-
Comando della
colonna
-
Cp. comando del VI
Btg. Bersaglieri
-
XIII Btg. Bersaglieri
-
III Btg. del 1° Rgt.
fant. "Re"
-
un Btg. CC.NN.
-
106a Cp.
motociclisti del 6° Bersaglieri
-
1° Sqd. carri leggeri
"S. Marco"
-
un plotone carri
leggeri "S. Marco"
-
un plotone artieri
6) Il DXXVI Btg., con il
DXXV (deposito del 3° Bersaglieri) e il DXXVII (deposito
del 2° Bersaglieri) costituì il 177° Rgt. Bersaglieri T.
M. agli ordini del Col. Alessandro Venturi (già del 6°
Bersaglieri).
FONTI
U. Salvatores, "Bersaglieri
sul Don", Tipografia Compositori, Bologna, 1958.
M. Garofalo-P.
Langella-A. Miele, "I Bersaglieri. Le origini,
l'epopea, la gloria", A.N.B., Presidenza della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Reanna del
Rojale (UD), 1997.
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