
Ministero della Guerra
Giornale Militare Ufficiale
Dispensa 38a
- 29 luglio 1940 - Anno XVIII
Circolare N. 548 -
Divisa degli Ufficiali, Sottufficiali e militari di
truppa. - Uniforme di guerra e adeguamento dell'uniforme
di pace a quella di guerra.
A conferma e precisazione
delle disposizioni contenute nella circolare n. 44330 -
Gabinetto - in data 5 giugno c.a., si precisa:
L'uniforme di guerra,
prevista per gli ufficiali, sottufficiali e militari di
truppa delle unità mobilitate, è per foggia e per il
panno quella attualmente in uso per la truppa: in
sostituzione del bavero nero o di colore è adottato il
bavero in panno grigio verde.
Fregi per copricapo:
quelli attualmente prescritti per la truppa; gli
ufficiali generali e di S.M., gli ufficiali medici,
farmacisti, commissari, di amministrazione, veterinari,
i maestri di scherma, gli ufficiali della giustizia
militare ed i cappellani militari portano i fregi della
forma in uso per il tempo di pace, ma confezionati in
raion nero.
Portano pure fregi
confezionati in raion nero, della forma prescritta, i
militarizzati aventi obbligo di divisa.
Mostreggiature del
bavero: quali risultano dagli allegati n. 1 e n. 2.
Controspalline: senza
alcun fregio, distintivo o filettatura (fanno eccezione
i marescialli, che conservano i soli distintivi di
grado).
Distintivi di grado
sulla giubba:
Ufficiali: della forma in
uso per il tempo di pace, ma in raion giallo (bianco per
gli ufficiali generali e per gli ufficiali dei
carabinieri) e di dimensioni ridotte (gallone e
galloncino rispettivamente di mm. 12 e mm. 5, lunghi mm.
50; occhiello ovale ridotto in proporzione); si portano
applicati al centro del lato esterno della manopola; gli
stessi distintivi sono analogalmente applicati al
cappotto o pastrano (vedi nota a)
Marescialli: gli
attuali galloncini per controspallina confezionati in
raion giallo; si portano applicati sulle controspalline
della giubba e del cappotto o pastrano.
Serg. maggiori e
sergenti: distintivi in raion giallo della forma
attualmente di prescrizione, ma con ali ridotte a mm.
25; si portano applicati su entrambe le maniche della
giubba e del cappotto o pastrano, come previsto per il
tempo di pace.
Graduati di truppa e
scelti: distintivo in raion rosso e di forma
attualmente di prescrizione, ma con ali ridotte a mm.
25; si portano applicati su entrambe le maniche della
giubba e del cappotto o pastrano come previsto per il
tempo di pace.
Distintivo di grado
sul berretto a busta e sul cappello alpino per ufficiali
e marescialli: in raion giallo della stessa forma ora di
prescrizione.
Nastrini di decorazioni:
di dimensioni ridotte (larghezza mm. 5, lunghezza mm.
20).
Scudetti
(divisionali, di settore G.a.F., delle truppe dell'Elba
e di Zara): aboliti.
Fino ad esaurimento delle
scorte, saranno distribuite agli ufficiali, ai
sottufficiali ed alla truppa le uniformi con bavero nero
e con le mostreggiature ora in uso: tutte le uniformi
con bavero grigio verde di nuova costruzione saranno
riservate alle unità mobilitate. Le scorte esistenti di
distintivi di grado per sergenti maggiori, sergenti,
graduati e truppe scelte, saranno usate per le truppe in
territorio; ai reparti mobilitati verranno invece
distribuiti distintivi di grado di dimensioni ridotte.
Agli ufficiali e
marescialli delle unità mobilitate verrà ceduta a cura
della direzione generale servizi logistici (a pagamento
per gli ufficiali, gratuitamente per i marescialli) una
uniforme da truppa completa, soprabito compreso, con
fregi, mostreggiature e distintivi di grado di guerra: è
consentito agli ufficiali e ai marescialli di far
confezionare su misura l'uniforme di guerra
(giubba, pantalone, soprabito) presso i capi sarti
militari. Agli ufficiali possono altresì essere cedute a
pagamento, in luogo dell'uniforme confezionata, tutte o
parte delle relative materie prime, limitatamente ai
quantitativi strettamente occorrenti.
L'importo delle uniformi
(e relativi accessori) sarà trattenuto agli ufficiali
sulla indennità di entrata in campagna.
E' consentito agli
ufficiali di provvedersi dal commercio degli oggetti
della uniforme di guerra, purchè del tipo prescritto con
la presente circolare (v. nota b).
Per gli ufficiali e
marescialli delle unità mobilitate, fino a quando non
dispongano dell'uniforme da truppa, è consentito l'uso
dell'uniforme da marcia di pace, con bottoni, fregi,
distintivi di grado e nastrini di decorazioni come
previsto per l'uniforme di guerra.
Le presenti disposizioni
saranno applicate, in un primo tempo, con carattere di
tolleranza; nel periodo transitorio, saranno
temporaneamente ammessi sull'uniforme di guerra i fregi
per copricapo, le mostreggiature del bavero e i
distintivi di grado attualmente di prescrizione.
Lo stato maggiore del R.
Esercito provvederà per le conseguenti modifiche al tomo
II, fasc. 1° ed alla pubblicazione fuori commercio
«Distintivi di grado, mostreggiature, fregi da copricapo
e numeri da controspalline da usare in guerra dagli
ufficiali e dalla truppa».
Sono abrogate tutte le
precedenti disposizioni in contrasto con la presente
circolare.
L'uniforme ordinaria g. v.
per il tempo di pace sarà adeguata all'uniforme
di guerra per quanto concerne:
il bavero: di panno
grigio verde con le mostreggiature di cui agli allegati
n. 1 e n. 2:
- ufficiali sottufficiali
e truppe dei carabinieri reali portano alamari delle
dimensioni prescritte per il tempo di guerra ma ricamati
in metallo bianco e della forma usata in tempo di pace;
- gli ufficiali dei
granatieri portano alamari ricamati in metallo bianco
argentato con sottopannatura rossa, come da disegno
alleg. 3; i sottufficiali dei granatieri applicano
alamari della forma prevista dall'alleg. 1, ma tessuti
in metallo bianco argentato, come attualmente in uso;
analogalmente è in metallo bianco argentato e della
forma stabilita per il tempo di pace (sebbene di
dimensioni limitate, come indicato nell'alleg. 1) la
porzione di alamaro da granatiere combinata alla fiamma
o mostrina per gli ufficiali e sottufficiali di
artiglieria, genio, sanità, chimici della divisione
granatieri di Sardegna;
le controspalline:
senza alcun fregio, distintivo o filettatura (salvo i
distintivi di grado per i marescialli); nell'uniforme
degli ufficiali, le controspalline avranno la base
cucita alla giubba in corrispondenza dell'attaccatura
della manica, come dal disegno alleg. 4 - fig. 1 (le
controspalline con il distintivo di grado dei
marescialli rimangono invece invariate);
i distintivi di grado
alle manopole della giubba: fino al grado di colonnello
compreso, la lunghezza dei distintivi è ridotta a mm.
60, pur rimanendo invariate l'altezza del gallone e dei
galloncini e le dimensioni dell'occhiello; per i gradi
di generale, la lunghezza dei distintivi è pure ridotta,
in misura compatibile con la possibilità del ricamo
della greca;
i bottoni: di
frutto g. v. con gambo, lisci per tutti gli ufficiali e
i marescialli, i bottoni applicati alle controspalline
sono forniti di gambo lungo a vite (metallo autarchico
verniciato g. v.);
gli scudetti (divisionali,
di settore G.aF. e delle truppe dell'Elba e di Zara):
aboliti.
Nulla di variato
nell'uniforme di pace alle attuali prescrizioni, per
quanto riguarda i fregi e i distintivi di grado per i
copricapo e le bande o filettature al pantalone corto,
sono conservate.
Le divise attualmente in
uso (bavero nero o di colore, vecchie mostreggiature,
bottoni dorati, controspalline con fregi) dovranno
essere usate fino a consumazione (v. nota c).
Fino a nuovo ordine, tutte
le circostanze in cui è prevista la grande uniforme sarà
indossata l'uniforme da marcia con decorazioni: gli
ufficiali porteranno altresi la sciarpa azzurra (v. nota
d).
Il Sottosegretario di
Stato: Soddu
Allegato N. 1
Mostreggiature del
bavero per ufficiali, sottufficiali e truppa
(I modelli e le dimensioni
risultano dall'annesso disegno)
Carabinieri:
Alamari da carabiniere (fig. 8).
Granatieri: Alamari
da granatiere sottopannati di scarlatto (fig. 7).
Fanteria fuori corpo:
Mostrine rettangolari di panno nero azzurrato
sottopannate di scarlatto (fig. 17).
Fanteria divisionale:
Mostrine divisionali (fig. 1).
Fanteria e
motomitraglieri di div. motorizzata: Mostrine (dei
reggimenti di fanteria o dei mitraglieri Fiat) sul
rettangolo di panno azzurro (fig. 19).
Bersaglieri: Fiamme
cremisi carico a due punte (fig. 3).
Alpini: Fiamme di
panno verde a due punte (fig. 3).
Fanteria carrista:
Fiamme di panno scarlatto a due punte, su rettangolo di
panno azzurro (fig. 11).
Nizza Cavalleria: Fiamme a tre punte di panno
cremisi (fig. 4).
Piemonte Reale Cavalleria: Fiamme a tre punte di
panno scarlatto sottopannato nero (fig. 6).
Savoia Cavalleria: Fiamme a tre punte di panno
nero (a) - (fig. 4)
Genova Cavalleria:
Fiamme a tre punte di panno giallo (fig. 4).
Novara (Lancieri
di): Fiamme a tre punte di panno bianco, (fig. 4).
Aosta (Lancieri
di): Fiamme a tre punte di panno scarlatto (fig. 4).
Firenze (Lancieri dì): Fiamme a tre punte
di panno arancio sottopannato nero (fig. 6).
Vittorio Emanuele II (Lancieri di): Fiamme
a tre punte di giallo sottopannato nero (fig. 6).
Saluzzo (Cavalleggeri di): Fiamme a tre
punte di panno su rettangolo di panno giallo (a) - (fig.
12).
Monferrato (Cavalleggeri di): Fiamme a tre
punte di panno cremisi su rettangolo di panno nero (fig.
12).
Alessandria (Cavalleggeri di): Fiamme a
tre punte di panno arancine su rettangolo dì panno nero
(fig. 12).
Guide (Cavalleggeri): Fiamme a tre punte
di panno biacco su rettangolo di panno celeste (fig.
12).
Milano (Lancieri di): Fiamme a tre punte
di panno cremisi sottopannato nero (fig. 6).
Sardegna (Cavalleggeri di): Fiamme a tre
punte di panno bianco su rettangolo di panno scarlatto
(fig. 12).
Palermo (Cavalleggeri di): Fiamme a tre
punte di panno scarlatto su rettangolo di panno giallo
carico (fig. 12).
Gruppi carri veloci di div. celere: Fiamme a due
punte dì panno bianco su rettangolo di panno azzurro
(fig. 11). Scuola appl, cav. depositi allev. cavalli,
depositi cav. stalloni: Fiamme a tre punte di panno
arancio (fig. 4). Artiglieria: Fiamme ad una
punta di panno nero sottopannate di panno giallo-arancio
(fig. 5).
Rgt. artiglieria granatieri di Sardegna e btr.
accompagnamento dei rgt. granatieri: Fiamme di
artiglieria con alamari (fig. 18).
Artiglieria di div. ftr.
e btr. accompagnamento dei rgt. ftr.: Fiamme da
artiglieria con mostrina divisionale (fig. 16).
Artiglieria alpina: Fiamme da artiglieria su
rettangolo di panno verde (fig. 13).
Artiglieria di div.
motorizzata e corazzata: Fiamme d'artiglieria su
rettangolo di panno azzurro (fig. 13).
Genio: Fiamme ad una punta di panno nero
sottopannate di cremisi carico (fig. 5).
Genio di div. granatieri di Sardegna: Fiamme da
genio con alamari (fìg. 18).
Genio di div. ftr.:
Fiamme da genio con mostrina divisionale (fig. 16).
Genio alpino: Fiamme da genio su rettangolo di
panno verde (figura 13).
Genio di div. motorizzata e corazzata: Fiamme da
genio su rettangolo di panno azzurro (fig. 13).
Fanteria della G. a F. (compresi i mitraglieri da
posizione), Artiglieria della G. a F., Genio della G.
a F.: Fiamme ad una punta di panno verde
sottopannate del colore dell'arma (fig. 5).
Reparti chimici:
Mostrine da servizio chimico.
Reparti chimici di div.
granatieri di Sardegna: Alamaro da granatiere con
mostrina da servizio chimico (fig. 20).
Reparti chimici di div.
motorizzata: Mostrine da servizio chimico su
rettangolo di panno azzurro (fig. 22).
Corpo automobilistico:
Fiamme a due punte di panno nero su rettangolo di panne
azzurro (fig. 11).
Sanità: Fiamme ad una punta di panno amaranto (fìg.
2).
Sanità di div.
granatieri di Sardegna: Fiamme da sanità con alamari
(fig. 14).
Sanità di div. ftr.: Fiamme da sanità con
mostrina divisionale (fig. 10).
Sanità alpina: Fiamme da sanità su rettangolo di
panno verde (fig. 15).
Sanità di div. motorizzata e corazzata: Fiamme da
sanità su rettangolo di panno azzurro (fig. 15).
Sussistenza: Fiamme ad una punta di panno celeste
cupo (fig. 2)
Sussistenza di div.
granatieri o fanteria: Fiamma ad una punta con
alamaro (fig. 14) o con mostrina divisionale (fig. 10)
Sussistenza di div.
alpina: Fiamme da sussistenza su di panno verde
(fig. 15).
Sussistenza di div. motorizzata o corazzata:
Fiamme da sussistenza su rettangolo di panno azzurro
(fig. 15).
Distrettuali:
Mostrine da fanteria fuori corpo (fig. 17).
Territoriali e
presidiari: Fiamme ad una punta di panno scarlatto
(fig. 2).
Territoriali mobili:
Fiamme ad una punta di pannno giallo-arancio (fig. 2).
Presidiari alpini: Fiamme ad una punta di panno
verde (fig. 2)
Servizio trasporti a
traino animale: Fiamme da artiglieria (fig. 2).
Reparti chimici di div. ftr.: Mostrina da
servizio chimico con mostrina, divisionale (fig. 21).
Reparti chimici di div. alpina: Mostrina da
servizio chimico su rettangolo di panno verde (fig. 32).
-
____________
a) Nell'uniforme di pace
gli ufficiali portano fiamme di velluto nero, anzichè di
panno.
Allegato N. 1
Mostreggiature del
bavero per ufficiali, sottufficiali e truppa
Dimensioni degli alamari,
mostrine e fiamme (esclusi alamari dei Granatieri):
lunghezza mm. 60 -
larghezza mm. 32
 |
 |
fig. 1 Mostrina
divisionale |
fig. 2 Fiamma ad
una punta |
 |
 |
fig. 3 Fiamma a
due punte |
fig. 4 Fiamma a
tre punte |
 |
 |
fig. 5 Fiamma ad
una punta sottopannata |
fig. 6 Fiamma a
tre punte sottopannata |
 |
 |
fig. 7 Alamari
sottopannati (Granatieri) |
fig. 8 Alamari
(Carabinieri) |
 |
 |
fig. 9 |
fig. 10 Fiamma ad
una punta con mostrina divisionale |
 |
 |
fig. 11 Fiamma a
due punte su rettangolo di panno |
fig. 12 Fiamma a
tre punte su rettangolo di panno |
 |
 |
fig. 13 Fiamma ad
una punta sottopannata su rettangolo di panno |
fig. 14 Fiamma ad
una punta con alamaro da granatiere |
 |
 |
fig. 15 Fiamma ad
una punta su rettangolo di panno |
fig. 16 Fiamma ad
una punta sottopannata con mostrina divisionale |
 |
 |
fig. 17 Mostrina
rettangolare sottopannata |
fig. 18 Fiamma ad
una punta sottopannata con alamaro da granatiere |
 |
 |
fig. 19 Mostrina
su rettangolo di panno |
fig. 20 Alamaro
sottopannato da granatiere con mostrina chimici |
 |
 |
fig. 21 Mostrina
fanteria con mostrina chimici |
fig. 22 Mostrina
chimici su rettangolo di panno |
|
|
Mostreggiature del bavero per gli ufficiali generali,
di S.M. ecc.
Ufficiali generali
|
- |
Ufficiali di S. M. |
alamari di S. M.
sottopannati di azzurro |
Ufficiali in serv.
S. M. |
alamari di S. M.
su alamari da granatiere, mostrine o fiamme
dell'arma o specialità di appartenenza
|
Ufficiali medici |
fiamme di panno
amaranto (ad una punta) |
Ufficiali
farmacisti |
fiamme di panno
amaranto (ad una punta) |
Ufficiali
commissari |
fiamme di panno
viola (ad una punta) |
Ufficiali
amministrazione |
fiamme di panno
nero (ad una punta) filettare di panno azzurro |
Ufficiali
veterinari |
fiamme di panno
celeste (ad una punta) |
Maestri di scherma |
fiamme di panno
bianco (ad una punta) |
Ufficiali della
giustizia militare |
- |
Personale adibito
al servizio dell'assistenza spirituale |
- |
Allegato N. 3
 |
Alamari ricamati
in metallo bianco argentato per ufficiali dei
granatieri (uniforme per il tempo di pace) |
NOTE all'allegato
Nella divisione granatieri di Sardegna e nelle divisioni
di fanteria e alpini:
- gli ufficiali generali (comandante e vice comandante)
portano gli alamari da granatiere, le mostrine o le
fiamme verdi;
- gli ufficiali di S. M. portano sopra alle
mostreggiature della divisione, gli alamari di S. M.
sottopannati di azzurro;
- gli ufficiali in servizio di S. M. portano gli alamari
di S. M. sulle mostreggiature della divisione (alamari
da granatiere, mostrine o fiamme verdi);
- gli ufficiali medici, commissari, di amministrazione,
veterinari, maestri di scherma, portano la fiamma del
rispettivo corpo o specialità con l'alamaro, la mostrina
o il rettangolo di panno verde, analogamente a quanto
stabilito nell'allegato n. 1;
- i cappellani militari portano gli alamari da
granatiere, le mostrine o le fiamme verdi.
Allegato N. 4
NOTE al testo
a) Nell'uniforme di
guerra, è facoltativo per gli ufficiali l'uso di
distintivi di grado per le manopole ricamati in metallo
bianco dorato (o argentato) anzichè in raion, purchè
delle dimensioni ridotte prescritte dalla presente
circolare; sulla uniforme di guerra di panno diagonale,
i distintivi suddetti possono essere applicati al di
sopra della manopola, come nell'uniforme di pace.
b) Dopo la smobilitazione,
l'uniforme di guerra (di panno da truppa o di
panno diagonale con fregi, distintivi di grado e
nastrini di decorazioni come previsto per la guerra)
sarà prescritta per gli ufficiali e i marescialli quale
uniforme da marcia: l'uniforme da marcia di panno
diagonale avrà bande e filettature ai pantaloni).
c) Per la trasformazione
delle vecchie uniformi, si autorizzano gli ufficiali e i
marescialli che lo desiderano ad applicare alle giubbe -
in mancanza di panno uguale a quello delle singole
divise - il bavero di castorino g. v. oppure di velluto
g. v. (sul quale saranno però portate le nuove
mostreggiature previste dalla presente circolare).
d) Allorchè sarà
ripristinato l'uso della grande uniforme g. v., le
controspalline metalliche di grande uniforme degli
ufficiali (ridotte alla sola parte metallica, e cioè
senza passante e senza imbottitura) saranno infilate
sulle controspalline della giubba come al disegno alleg.
4 e cioè:
- mediante una barretta
fissata sotto la base della controspallina metallica;
- con l'attuale bottone di
metallo dorato a vite per controspalline di grande
uniforme.
Le controspalline di
grande uniforme dei marescialli rimangono e vengono
applicate alla giubba in sostituzione di quelle per
uniforme ordinaria, con le modalità in uso.
FONTE
Ministero della Guerra,
Giornale Militare Ufficiale, Dispensa 38a del 29
luglio 1940- Anno XVIII, pagg. 1745-1762.