Regio Esercito
Servizio di Commissariato
e Amministrazione
Origini e vicende organiche
Il Corpo di commissariato militare
Il Corpo di commissariato militare trae origine dal Corpo di intendenza
militare che nel 1853 fu sostituito all'azienda generale di guerra
dell'antico Esercito Piemontese.
Con legge 30 settembre 1873, n. 151, al Corpo d'Intendenza venne sostituito
il nuovo Corpo di commissariato militare con gradi, distintivi e stato
giuridico pari a tutti gli altri ufficiali dell'Esercito e con gerarchia da
sottotenente a colonnello commissario. Con legge 29 giugno 1882, n. 831, fu
istituito il grado di maggiore generale commissario che poi con R decreto 6
novembre 1894, n. 503, venne soppresso. Con legge 28 giugno 1897 furono
soppressi per l'Esercito permanente i gradi di subalterni negli ufficiali
commissari, e con R. decreto 22 ottobre dello stesso anno ed atto n.186 del
1906 fu stabilito il reclutamento dei capitani commissari dai tenenti di
tutte le Armi e del Corpo contabile, che avessero superato il corso speciale
di commissariato presso la Scuola di guerra. Con legge 17 luglio 1910, n.
531 fu ripristinato il grado di maggiore generale, con le attribuzioni
indicate nella circolare 283 del 1911, e fu stabilito che il Corpo di
commissariato fosse costituito da due ruoli distinti: ufficiali commissari
con funzioni direttive, di vigilanza e di controllo sui vari servizi e sulla
gestione degli stabilimenti di commissariato e ufficiali di sussistenza, con
gli incarichi della gestione degli stabilimenti di sussistenza e comando
delle compagnie di sussistenza. E' da notare che non esisteva truppa di
commissariato mentre era presente quella di sussistenza. I primi portavano
mostrine ad una punta di velluto blu (poi in panno) ad una punta bordate di
nero mentre per i secondi, sia ufficiali che truppa le mostrine erano in
velluto o panno nero bordate di blu/azzurro. Con la suddetta legge il Corpo
di commissariato ebbe il seguente ordinamento:
• Un ispettorato dei servizi di commissariato;
• 12 direzioni di commissariato;
• 15 sezioni staccate di commissariato cd un ufficio locale di
commissariato;
• 12 compagnie di sussistenza;
• ufficiali commissari;
• ufficiali di sussistenza
I compiti erano sovraintendere, sotto l'autorità dei comandanti di corpo
d'armata, ai servizi delle sussistenze, del casermaggio, del vestiario, ed
altri approvvigionamenti per l'Esercito. La dislocazione delle 12 compagnie
di sussistenza secondo l'ordinamento Spingardi (legge n.515 del 17.7.1910)
era la seguente:
1. Torino
2. Alessandria
3. Milano
4. Genova
5. Verona
6. Bologna
7. Ancona
8. Firenze
9. Roma
10. Napoli
11. Bari
12. Palermo
Ogni armata aveva a disposizione per ognuna delle sue divisioni una sezione
di sussistenza. Dal 10 gennaio 1915 i militari appartenenti al treno
portavano sulle controspalline il rettangolo di cotone nero con il numero in
bianco della compagnia coś come anche nel tondo del fregio era riportata la
compagnia. A guerra inoltrata, visto il moltiplicarsi delle sezioni, venne
lasciato nel tondo il numero di compagnia e teoricamente sulle
controspalline veniva riportato il numero della sezione, pratica peṛ poco
seguita, almeno dai riscontri fotografici in nostro possesso.
Corpo di amministrazione militare
Con R. decreto 29 febbraio 1860 il battaglione d'amministrazione, che era
stato istituito con R. decreto 14 dicembre 1856, fu denominato Corpo
d'amministrazione con uno stato maggiore, 7 compagnie infermieri, 4
compagnie sussistenza ed una compagnia deposito. Con R. decreto 3 ottobre
1872, allo scopo di affidare il servizio di contabilità ad ufficiali
tecnicamente idonei, fu istituito il Corpo contabile militare, che con le
leggi sull'ordinamento dell'Esercito 30 settembre 1873 e 29 giugno 1882,
ebbe il compito di attendere al servizio della contabilità nei corpi
dell'Esercito, nelle scuole, negli ospedali e nei magazzini centrali
militari, nonché al servizio delle sussistenze militari e successivamente
alla gestione dei magazzini di casermaggio. Un passaggio molto importante si
ebbe con la legge 531 del 17 luglio 1910 quando venne abolito il Corpo
contabile militare e venne istituito il Corpo di amministrazione, composto
di ufficiali di amministrazione, per la tenuta dei conti presso determinati
corpi, istituti e stabilimenti e venne tolto al Corpo d'amministrazione il
servizio delle sussistenze. Nel corpo contabile prestavano servizio
solamente ufficiali di commissariato e non esistevano quindi militari di
truppa, i primi portavano oltre al peculiare fregio anche mostrine ad una
punta in velluto blu bordate di nero .
Unità maggiori
Campagne di guerra (1940-1943)
Comandanti (1938-1943)
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Sede
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