Storia operativa in A.O.
(*)
Fin dai primi giorni della preparazione della Campagna
africana, molte Camicie Nere ferroviarie espressero il
desiderio di essere arruolate fra le truppe combattenti.
Tale desiderio non poté essere appagato per i compiti
delicati ed importanti che la Milizia Ferroviaria doveva
svolgere in Italia.
La formazione,
i trasferimenti nelle varie località, le partenze di Grandi
Unità dell'esercito e della Milizia destinate in A.O. e gli
ingenti movimenti di materiali avevano enormemente aumentato
gli oneri del servizio normale. Specie i trasporti militari
sostanti sui carri e sui piazzali richiesero una costante e
rigorosa sorveglianza e il sollecito svolgimento di ogni
servizio. di una sorveglianza particolarmente intensa furono
oggetto i trasporti di esplosivi, che avrebbero potuto più
facilmente dar luogo a inconvenienti, sorveglianza che venne
esplicata dalle CC.NN. Ferroviarie con assiduità e capacità.
Nel compartimento di
Napoli, e cioè in quello maggiormente impegnato dal 1° marzo
1935 al 30 ottobre 1936, furono effettuate dalla Ferroviaria
6.246 pattuglie sulle linee per una lunghezza di 73.473
chilometri; 2.471 scorte ordinarie su treni; 788 servizi di
vigilanza ai carri esplosivi per 5.606 ore di servizio. I
soli dipendenti della X Legione espletarono durante tale
periodo 139.131 ore di servizio più dell'orario normale.
Per avere un'idea
dell'immenso movimento ferroviario svoltosi nel periodo
dell'impresa africana e del conseguente aggravio delle
mansioni e di responsabilità delle CC.NN. Ferroviarie, basta
citare un semplice dato di fatto: in un solo giorno, nel
solo scalo di Napoli-Sperone, si manovrarono ben 6.000 carri
ferroviari. Nel compartimento di Napoli per esigenze A.O.
furono trasportati: 18.043 ufficiali, 525.076 uomini di
truppa, 66.093 civili. Per i trasporti di materiali furono
utilizzati 84.797 veicoli per un totale di 1.356.752
tonnellate; per i trasporti di esplosivi occorsero 9.737
veicoli per un totale di 126.581 tonnellate. L'impegno
richiesto alle CC.NN. Ferroviarie appare ancora più evidente
se all'enorme lavoro derivante dai trasporti per l'A.O. si
aggiunge quello espletato per i trasporti militari avvenuti
per grandi manovre, manovre divisionali ecc. Sempre
riferendosi al solo compartimento di Napoli, durante il
periodo citato, ebbero luogo 1.200 trasporti con l'utilizzo
di 653 veicoli per il carico del materiale e degli
esplosivi. E ciò senza tener conto dei servizi relativi ai
normali traffici ferroviari e comunque non inerenti alle
operazioni militari.
Nell'agosto 1936 veniva
costituita la XV Legione Ferroviaria Luigi Razza destinata
in A.O.I. che partiva il 2 settembre per svolgere le
mansioni proprie della Milizia Ferroviaria nelle colonie.
NOTE
FONTI
Da "MVSN - La Milizia per l'Impero", a cura di G. Scalia per il
Comando Generale della Milizia, Istituto Grafico Tiberino, Roma, 1937, pagg.
147-148.
Altri
riferimenti: vedi la pagina contenente la bibliografia