Regio Esercito

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80°
Reggimento di fanteria "Roma"
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motto: "Nel nome di Roma"


Origini e vicende organiche
Trae origini dall'80° Reggimento
Fanteria costituito a Roma il 1° novembre 1884.
Con l'applicazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito,
viene sciolto e i suoi due battaglioni vengono assegnati uno al 231°
Reggimento e l'altro al 232° Reggimento. Viene ricostituito il 2 maggio 1937
a Reggio Emilia con il nome di 80° Reggimento Fanteria "Roma" e assegnato
alla XVI Brigata di Fanteria.
Con la formazione delle divisioni binarie nel 1939, si trova inquadrato
nella Divisione di Fanteria "Pasubio" (9a),
unitamente al 79°
Reggimento
Fanteria e all'8° Reggimento Artiglieria per d. f.
Guerra 1940-43
1940 -
Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando,
tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di
accompagnamento da 65/17.
1941/42 -
Dopo aver partecipato allo schieramento
difensivo sulla frontiera jugoslava,
il Reggimento viene impegnato sul fronte russo
dal luglio 1941 al gennaio 1943,
dove subisce perdite gravissime nelle battaglie di Petrikowka, Jasnaja,
Gorlowka, Nikitowka, Abrossimowo, Arbusow, Poliana e Tscherkowo.
1943 -
Nel mese di aprile i superstiti del Reggimento
rientrano al deposito di Mantova per essere riorganizzati. Alla fine di
giugno viene inviato in Camp ania e schierato tra
il F. Volturno e il F. Garigliano, all'altezza della ferrovia direttissima
Roma-Napoli, fronte a mare, su un tratto di costa di circa 25 Km. dove l'8 settembre si scioglie
definitivamente a seguito degli eventi che determinarono l'armistizio.
Il Col. Cesare Chiari fu protagonista di un atto di valore, ovvero, la
riconsegna - dopo numerose peripezie - il giorno 17 settembre del 1943 della
Bandiera di Guerra del disciolto Reggimento al Vittoriano, sottraendola così
sia ai reparti tedeschi, sia all'onta della perdita o dell'abbandono1.
Unità maggiori
L'80° Reggimento era
così composto:
1940-1942
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Comando
Compagnia
comando,
3 battaglioni fucilieri,
Compagnia
mortai da 81,
Batteria
armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data
|
Divisione |
Corpo
d'A.
|
Armata
|
Gruppo
d'Armata |
Area
di operazioni |
1940 |
Pasubio |
Autotrasportabile |
6a |
Est |
|
1941 |
Pasubio |
Autotrasportabile |
6a |
Est |
Fronte
italo-jugoslava |
1941-43 |
Pasubio |
Autotrasportabile |
|
CSIR |
Russia |
Comandanti (1937-1943)
Col. Massimino Asteriti
Col. Rocco Moretta
Col. Eugenio Peirolo
Col. Ettore Abbondanza
Col. Epifanio Chiaramonti
Col. G. Battista Casassa
Col. Cesare Chiari
Sede
Verona (1911-26)
Reggio Emilia (1937-38)
Mantova (1938-43)
1) Si riportano
le note che ci sono state affidate dal nipote del Col. Cesare Chiari, anche
egli colonnello in servizio nell'Esercito Italiano ed omonimo del suo avo: "Ovviamente,
tali gesta, sebbene puntualmente riportate allo Stato Maggiore da mio nonno
(il 28 febbraio 1947) e successivamente da mio padre anch'egli Ufficiale
(l'8 settembre del 1964), non hanno mai trovato adeguata ricompensa nè
menzione, alla luce della successiva scelta del nonno (il 15 ottobre 1943)
di aderire all'Esercito della neonata Repubblica Sociale: una "colpa" che
non gli fu mai perdonata e che gli costò - oltre alla prigionia e alla
successiva detenzione cautelare dal 29 aprile 1945 sino al 26 giugno 1948 in
vari campi e strutture carcerarie - anche la radiazione dai ruoli degli
Ufficiali e la perdita del grado.
Anche se nel 1955 fu
reintegrato a seguito di assoluzione con formula piena
da parte della Corte d'Assise di Macerata, mio nonno,
come tanti altri valorosi o semplicemente onesti
soldati, subì una vera e propria perse-cuzione
"politica".
Per tale motivo,
anche le sue gesta eroiche in Russia furono
riduttivamente premiate solo il 3 giugno del 1959 (ben
17 anni dopo!!) con una sola Medaglia di Bronzo al V.M.
(Shelesnoje - Gorlowka 25 ott-2 nov 1941) in luogo delle
proposte che erano state inoltrate per una medaglia
d'Argento sul Campo al VM (Shelesnoje - Gorlowka 25
ott-2 nov 1941)e due Medaglie di Bronzo al V.M. (Gruppo
Tattico "Pasubio" - Barwenkowo, 25.05-25.06.1942 e
Gruppo Tattico "Chiari" - Wodjani,
26-28.06.1942 in cooperazione al Gruppo Tattico "Von
Mackensen")."
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