Trae origini dall'8° Reggimento Granatieri
costituito a Milano il 1° agosto 1862.
Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926
sull'ordinamento dell'esercito, prende il nome di
78° Reggimento Fanteria "Toscana" ed a
seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato
alla VII Brigata di Fanteria unitamente al 77° "Toscana" ed al 50°
"Parma", rimane articolato su due battaglioni.
Campagna d'Africa 1935-36
Il Reggimento concorre alla formazione del LXX Battaglione complementi e X
Battaglione speciale ed alla mobilitazione del 62° Reggimento Fanteria con 8
ufficiali e 515 soldati.
Il 15 dicembre 1938, in concomitanza con il
cambio di denominazione della G. U. dalla quale dipende, prende il nome di
78° Reggimento Fanteria "Lupi di Toscana" e formate nel 1939 le divisioni binarie, partecipa al secondo conflitto
mondiale inquadrato nella Divisione di Fanteria "Lupi di Toscana" (7a)
assieme ai Reggimenti 77° Fanteria e 30° Artiglieria per d. f.
Guerra 1940-43
1940 -
Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando,
tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di
accompagnamento da 65/17 e risulta schierato sul fronte alpino occidentale.
Successivamente viene inviato sul fronte greco-albanese.
1941 -
Opera nel settore di Mali Tabain, Tepeleni,
Valle Zagorias.
1942/43 - Al termine della campagna
jugoslava, rientra in territorio metropolitano e successivamente viene
inviata come truppa di occupazione nella Francia meridionale. Il Reggimento
viene sciolto il 9 settembre a seguito degli eventi che determinarono
l'armistizio mentre è in trasferimento dalla Francia verso Roma con i
reparti dipendenti scaglionati fra Liguria e Lazio.