Regio Esercito

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57°
Reggimento di fanteria "Abruzzi"
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motto: "Nella bandiera è la mia
gloria"


Origini e vicende organiche
Trae origini dal 57° Reggimento costituito a
Milano il 24 gennaio 1861 che con il 58° Reggimento viene inserito nella
Brigata "Abruzzi".
Con l'applicazione della legge del 1926 sull'ordinamento dell'esercito, assume il nome di
57° Reggimento Fanteria "Abruzzi"
ed a seguito della formazione delle Brigate su
tre reggimenti viene assegnato alla
IX
Brigata di Fanteria assieme al 49° Reggimento Fanteria "Parma" ed al 79°
Reggimento Fanteria "Roma"; nella occasione viene articolato su due
battaglioni.
Campagna d'Africa 1935-36
Partecipa alla Campagna d'Etiopia 1935-36
cedendo un battaglione complementare all'84° Reggimento Fanteria e concorre
alla formazione dell'XI Battaglione speciale presso il 49° Reggimento
Fanteria. Fornisce inoltre complessivamente 9 ufficiali e 181 soldati
ad corpi e reparti mobilitati.
Con la formazione delle divisioni binarie nel 1939, si trova inquadrato
nella
Divisione di Fanteria
Autotrasportabile "Piave" (10a)
che a seguito dell'adeguamento dei mezzi a
disposizione, la G.U. modifica il proprio nominativo in quello di Diviisone
di Fanteria Motorizzata "Piave" (10a),
unitamente al 58°
Reggimento
Fanteria e al 20° Reggimento Artiglieria per d. f.
Guerra 1940-43
1940 -
Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in
organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia
mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17.
1941 -
Fino al mese di aprile-maggio è schierato
lungo la frontiera jugoslava. In seguito il Reggimento viene trasferito con
compiti di difesa costiera in Liguria.
1942 - Da gennaio a ottobre continua a
svolgere compiti di difesa costiera in Liguria e successivamente passa il
confine ed in Francia svolge compiti di presidio da ottobre a dicembre.
1943 - Rientrato in territorio
metropolitano, viene schierato a protezione delle vie di accesso alla
capitale e il 10 settembre, dopo aver concorso ai combattimenti a difesa di
Roma, concorre alla costituzione di due battaglioni di formazione per
l'impiego in servizi di ordine pubblico alle dipendenze del Comando Città
Aperta di Roma. Il Comando di reggimento si fonde con il gemello del 58°
Reggimento in un unico Comando Gruppo Battaglioni della Divisione Piave.
Teli unità vengono sciolte definitivamente il 23 settembre.
Unità maggiori
Il 57° Reggimento era così composto:
1940-1943
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Comando
Compagnia comando
3 battaglioni fucilieri
Compagnia mortai da 81
Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data
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Divisione |
Corpo
d'A.
|
Armata
|
Gruppo
d'Armata |
Area
di operazioni |
1941 |
Piave |
Autotrasportabile |
6a |
Est |
Frontiera
jugoslava (apr.-mag.)
Liguria:
difesa costiera |
1942 |
Piave |
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|
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Liguria:
difesa costiera (gen.-ott.)
Francia:
compiti di presidio (ott.-dic.) |
1943 |
Piave |
Motocorazzato |
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Com. Dif. Roma |
Lazio:
protezione di Roma |
Comandanti (1926-1943)
Col. Guido Bruni
Ten. Col. Carlo Reina
Col. Pietro Carrara
Col. Carlo De Bernardi
Col. Licurgo Zannini
Col. Attilio Muscari Tomajoli
Col. Carlo Rossi
Col. Armando Bonelli
Col. Ottano Carnevali
Ten. Col. Rinaldo Rossi
Col. Arturo Ferrara
Sede
Vicenza (1920-1943)
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