Pagina Principale | Mappa del sitoInformazioni | Forum

 
  Sei su Regio Esercito
 
Indice Principale

Fascismo

Il Regio Esercito

L'industria bellica

Le campagne di guerra

La R.S.I

Il Regno del Sud

I Reparti

Le Armi

I Mezzi


Indice di sezione

  Le Riforme

  L'Organizzazione

  La Struttura

  La Meccanizzazione

  Storia dei Reparti

  Ordini di battaglia

  I Personaggi

  Indietro



 

Regio Esercito

 


37° Reggimento di fanteria "Ravenna"

 

motto: "Celerrimo ictu impavida fede"

 

  

 

 

 

Origini e vicende organiche

Il 29 aprile 1859 viene organizzato, in Arezzo, con il concorso di volontari delle provincie emiliane, il 1° Reggimento del II Corpo d'Armata dell'Italia Centrale, il quale dal 18 giugno prende il nome di 19° Reggimento Fanteria ed il 24 giugno viene accoppiato al 20° per costituire l'XI Brigata; dopo il trasferimento in Emilia, la grande unità il 16 settembre 1859 diviene Brigata "Ravenna".

Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, assume il nome di 37° Reggimento Fanteria "Ravenna" ed a seguito della formazione delle brigate su tre reggimenti viene assegnato alla III Brigata di Fanteria assieme al 43° e 44° "Forlì"; rimane articolato su due battaglioni.

Campagna d'Africa 1935-36

Partecipa alla Campagna d'Etiopia del 1935-36 concorrendo con 10 ufficiali e 125 soldati alla formazione dei reparti mobilitati.
Formate le divisioni binarie, dal 25 marzo 1939 è inquadrato nella Divisione di Fanteria "Ravenna" (3a) della quale fanno parte anche il 38°
Reggimento Fanteria e l'11° Reggimento Artiglieria per d.f. (quest'ultimo viene sostituito nell'aprile 1942 da 121° Reggimento).

Guerra 1940-43

1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17. Risulta schierata sul fronte alpino occidentale.

1941 - Il Reggimento viene utilizzato con compiti di difesa lungo il confine jugoslavo.

1942 - Il Reggimento viene inviato sul fronte russo e partecipa intensamente a tutto il ciclo operativo della G. U. di appartenenza sul fronte del Don e del Donez. Il 21 dicembre 1942, in Russia, a causa delle ingenti perdite subite i superstiti dei tre battaglioni organici vengono riuniti in un unico battaglione.

1943 - Rimpatriato nell'aprile 1943, il reggimento è riordinato ed inviato in Toscana ove è sciolto il 12 settembre 1943 nel senese, zona di Chiusi, a seguito degli eventi che determinarono l'armistizio.

 

Unità maggiori

Il 37° Reggimento era così composto:

 

1940-1943

Comando

Compagnia comando,

3 battaglioni fucilieri,

Compagnia mortai da 81,

Batteria armi di accompagnamento da 65/17

 

Campagne di guerra (1940-1943)

 

Data
Divisione
Corpo d'A.
Armata
Gruppo d'Armata
Area di operazioni
1940 Ravenna III 1a Ovest Fronte alpino occidentale
1941 Ravenna       Frontiera jugoslava
1942-43 Ravenna II 8a ARMIR Russia: fronte del Don e del Donetz
1943 Ravenna II 5a Sud Toscana: difesa territoriale (Chiusi)

 

Comandanti (1926-1943)

Col. Francesco Roluti

Col. Gino Bettini

Col. Giovanni Mozamarco

Col. Francesco La Ferla

Col. Bernardo Cetroni

Col. Giovanni Naldoni

Col. Paolo Boeris

 

Sede

Alessandria (1920-1943)

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Pagina Principale | Mappa del sitoInformazioni | Forum