Origini e vicende organiche
Trae origini dal 231° Reggimento costituito il
6 febbraio 1917 preso il deposito del 17° Fanteria di Ascoli Piceno e con il
232° Reggimento Fanteria serve a costituire la Brigata "Piceno". Viene
sciolto nel 1919.
Guerra 1940-43
1941 -
Viene ricostituito il 20 settembre 1941 con il
nome di 235° Reggimento Fanteria "Piceno" dal deposito del 17° Fanteria a
Cremona. Il 1° dicembre assume la denominazione di 383° Reggimento di
Fanteria "Venezia".
1942 -
Il 1° gennaio 1942 viene ricostituito con la
denominazione di 235° Reggimento Fanteria "Piceno" a Chieti dal deposito del
14° Fanteria ed ha in organico:
comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da
81, compagnia cannoni da 47/32. Dal 20 febbraio 1942 viene inserita nella
Divisione di Fanteria "Piceno" (152a) della quale fanno parte
anche il 236° Reggimento Fanteria (sostituito nell'aprile 1942 dal 336°
Reggimento Fanteria "Piceno" di nuova costituzione) e dal 152° Reggimento
Artiglieria per d.f.
Il Reggimento viene inviato in
Puglia con compiti di difesa costiera.
1943 - Supera quasi indenne l'8
settembre e nel 1944 entra a far parte del Gruppo di Combattimento "Piceno".
Unità maggiori
Il 65° Reggimento era
coś composto:
1940-1942
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Comando
Compagnia
comando,
3 battaglioni fucilieri,
Compagnia
mortai da 81,
Batteria
armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data
|
Divisione |
Corpo
d'A.
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Armata
|
Gruppo
d'Armata |
Area
di operazioni |
1942-43 |
Piceno |
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Territorio
metropolitano |
Comandanti (1942-1943)
Col. Ferdinando Borrello
Sede
Chieti