Trae origini dal 263° Reggimento Fanteria costituito a Parma nel dicembre
1915 dal deposito del 62° Fanteria.
Dal 6 aprile 1916
prende il nome di 208° Reggimento Fanteria
per essere inserito con il 207° Reggimento nella brigata "Taro" di nuova
costituzione.
Viene sciolto nel novembre del 1917. Nel febbraio 1918 la
brigata "taro" viene ricostituita ed incorpora nuovamente il 207° Reggimento
ed il 165° Reggimento che dall'agosto 1918 si trasformerà in 208° Reggimento
Fanteria. Il Reggimento viene nuovamente sciolto nel febbraio 1919.
Il Reggimento viene ricostituito il 12
settembre 1939 a Cagliari con il nominativo di 208° Reggimento di Fanteria
"Taro" per essere inquadrato nella Divisione di Fanteria "Taro" (48a)
insieme al 207° Reggimento Fanteria e al 48° Reggimento Artiglieria per d.f.
ed
ha in organico: comando e compagnia comando,
tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di
accompagnamento da 65/17.
Guerra 1940-43
1940/41 - Il Reggimento viene inviato
sul fronte greco-albanese dove partecipa all'intero ciclo di operazioni.
Da gennaio ad aprile opera in Albania e da giugno a dicembre in Montenegro.
1942 - Rimane dislocato in Montenegro
con compiti di presidio e antiguerriglia. Verso la fine del 1942 riceve
rodine di trasferimento nella Francia meridionale.
1943 - Rimane dislocato nella Francia
meridionale con il compito di truppa di occupazione, dove l'8 settembre
viene sciolto a causa degli avvenimenti che determinarono l'armistizio.