Trae origini dal 127° Reggimento
Fanteria costituito a Firenze nel marzo 1915 dal deposito del 69° Fanteria
servito per dare vita alla
Brigata "Firenze" insieme al 128° Reggimento. Viene sciolto nel
febbraio
1920.
Il Reggimento viene ricostituito il 3 marzo
1935 a Pistoia a cura del deposito dell'83° Fanteria con il nome di 127°
Reggimento di Fanteria "Firenze" per trasformazione del 267° Reggimento
Fanteria (costituito il 10 febbraio 1935 in sostituzione dell'83° Reggimento
di Fanteria inviato in Africa Orientale) ed è assegnato alla CXIX Brigata di
Fanteria (Gavinana II), unitamente al 128° Reggimento Fanteria "Firenze" e
al 213° Reggimento Fanteria "Arno". E' nuovamente sciolto il 30 settembre
1936 ed i suoi elementi sono trasferiti all'83° Reggimento Fanteria,
rientrato dall'Africa Orientale.
Il 15 settembre 1939, sempre a Pistoia, presso
il deposito dell'83° Fanteria si forma il 127° Reggimento Fanteria "Firenze"
che viene inquadrato nella Divisione di Fanteria "Firenze" (41a)
della quale fanno parte anche il 128° Reggimento Fanteria e il 41°
Reggimento Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno il Reggimento ha in
organico:
comando e compagnia
comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81,
batteria armi di
accompagnamento da 65/17. Risulta schierato sul
fronte alpino occidentale
1941/42 -
Il Reggimento
opera in territorio jugoslavo con compiti di
presidio e controguerriglia.
1943 - Il Reggimento è dislocato in
Albania nel settore del Dibrano e all'8 settembre i suoi reparti, e in
particolare il I battaglione, prendono parte alla reazione contro le unità
tedesche. Il 9 settembre il Reggimento viene sciolto, anche se i resti della
Divisione "Firenze" continuano a combattere i tedeschi a fianco delle unità
jugoslave e albanesi.