Origini e vicende organiche
Trae origini dal 119° Reggimento Fanteria costituito a Bologna nel marzo
1915 dal deposito del 35° Fanteria
per essere inserito con il 120° nella brigata "Emilia" di nuova
costituzione.
Viene sciolto nel dicembre del 1919.
Viene ricostituito il
15 ottobre 1941, a cura del deposito del 93° Fanteria, con la denominazione
di 119° Reggimento Fanteria "Emilia" e viene inquadrato nella Divisione di
Fanteria "Emilia" (155a) unitamente al 120° Reggimento Fanteria e
al 155° Reggimento Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1941 -
Il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando,
tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, compagnia cannoni da
47/32.
1942/43 - Il Reggimento opera in
territorio jugoslavo con compiti di presidio e controguerriglia.
Nei giorni che seguono l'8 settembre combatte
contro i tedeschi alle Bocche di Cattaro e il 16 settembre i superstiti
ripiegano verso la Puglia via mare.
Il 1° ottobre 1943 il
Reggimento viene riordinato con il concorso di tutti gli elementi della
Divisione di appartenenza rientrati dai Balcani ed è così composto: comando,
compagnia comando, 3 battaglioni di fucilieri ciascuno su quattro compagnie
(delle quali una mitraglieri), compagnia cannoni da 47/32, compagnia mortai
da 81. L'unità passa alle dipendenze della Divisione "Piceno".
1944 - Dal 10 febbraio passa alle
dipendenze della Divisione "Mantova"
Unità maggiori
Il 119° Reggimento era
così composto:
1940-1942
|
Comando
Compagnia
comando,
3 battaglioni fucilieri,
Compagnia
mortai da 81,
Compagnia cannoni da 47/32 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data
|
Divisione |
Corpo
d'A.
|
Armata
|
Gruppo
d'Armata |
Area
di operazioni |
1941 |
Emilia |
|
|
|
Territorio
nazionale |
1942-43 |
Emilia |
XIV |
|
Est |
Territorio
jugoslavo |
Comandanti (1939-1943)
Col. Paolo Panelli
Ten. Col. Giuseppe Manzelli
Col. Luigi Ciaccio
Col. Antonio Luciano
Sede
Ancona (1941)