Regio Esercito
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2a
Divisione Celere "Emanuele Filiberto Testa di Ferro"
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motto: "_"
Origini e vicende organiche
Idealmente erede della 2a Divisione
di Cavalleria del Veneto, il 17 aprile 1930 viene costituita a Bologna la 2a
Divisione Celere ed il II Comando Superiore di Cavalleria, che all'epoca
inquadra il Rgt. Cavalleggeri d'Aosta, il Rgt. Cavalleggeri Guide e il Rgt.
Genova Cavalleria, riassume, il 15 giugno dello stesso anno, il vecchio
nominativo di II Brigata dì Cavalleria e diventa da tale data un elemento
della nuova divisione. L'anno successivo, con l'assegnazione del Rgt.
Artiglieria a Cavallo, la 2a Divisione Celere riceve anche il
reparto di artiglieria. Dal 1° gennaio 1934 la G. U. si denomina 2a
Divisione Celere Emanuele Filiberto Testa di Ferro (E.F.T.F.), nominativo
questo che viene esteso anche alla brigata che diventa così II Brigata
Celere E.F.T.F.. Altre importanti modifiche si registrano nell'organico
della brigata che dopo la ristrutturazione risulta costituita dal Rgt.
Cavalleggeri di Vittorio Emanuele, dal Rgt. Cavalleggeri di Novara, dal Rgt.
Cavalleggeri di Firenze, dal 6° Rgt. Bersaglieri Ciclisti e II Gruppo Carri
Leggeri San Marco. Nel novembre 1934 il Rgt. Cavalleggeri di Novara viene
ceduto per la costituenda 3a Divisione Celere. Il 1° febbraio 1938,
unitamente a tutti i comandi di brigata indivisionati, anche il Comando II
Brigata Celere viene soppresso, e i reggimenti di cavalleria e bersaglieri e
il gruppo carri passano alle dirette dipendenze del Comando Divisione. In
marzo la divisione riceve in forza il Rgt. Piemonte Cavalleria e, fino al 31
luglio, anche il Rgt. Genova Cavalleria.
Occupazione dell'Albania
La 2a Divisione Celere partecipa alle operazioni per l'occupazione
dell'Albania inviando il VI Btg. del 6° Rgt. Bersaglieri. Questo il 7 aprile
partecipa allo sbarco a San Giovanni di Medua e concorre nei giorni
successivi alle operazioni per l'occupazione delle alture di Beltoya e della
città di Tirana.
Guerra 1940-43
1940 -
Il 10 giugno, la 2a Divisione Celere fa parte dell'Armata del Po
(6a) ed è dislocata a ridosso del confine orientale, nella
zona di Tricesimo-San Daniele del Friuli e ivi rimane fino al dicembre.
1941 - Nel marzo 1941 il Comando 2° Rgt. Artiglieria Celere e il II e
III Gruppo Motorizzati vengono perduti di forza e inviati in Africa
Settentrionale. Da questo momento la divisione disporrà del solo I Gruppo
Artiglieria a Cavallo. Dal 6 maggio partecipa alle operazioni di guerra
contro la Jugoslavia e il 13, superate le resistenze lungo il confine, entra
in territorio nemico. Nel corso dell'occupazione del territorio jugoslavo
raggiunge per prima Delnice poi, il 16, la zona di Ogulin e il 21 Korenica.
Nel maggio viene impegnata ad operare contro gruppi di guerriglieri armati
cetnici e serbi, la cui azione ostacola il libero movimento dei mezzi lungo
la linea ferroviaria Vrkovine-Ogulin. Contemporaneamente estende, mediante
azioni di rastrellamento, la lotta antipartigiana nelle regioni di Croazia e
Bosnia. In luglio rientra in patria e si disloca nella zona di Villa del
Nevoso. Nel luglio 1941 anche il I Gruppo Artiglieria a Cavallo lascia la
divisione. Il 20 gennaio 1942 il 6° Rgt. Bersaglieri viene trasferito alla
3a Divisione Celere e, il 10 marzo successivo, anche il Rgt. Lancieri di
Firenze lascia la divisione perché destinato in Albania. Nei primi giorni di
ottobre rientra in territorio iugoslavo a presidio delle zone di Ogulin,
Ripac, Slunj. Dal 9.10 al 9.11.41 partecipa a una vasta azione
antipartigiana al confine serbo-croato. Rientrata di nuovo in patria, si
disloca prima a Ferrara e poi nella zona di Mondovì-Saluzzo.
1942 - La 2a Divisione Celere il 1° maggio 1942 viene
ristrutturata su nuove basi e assume il nominativo di Divisione Corazzata
E.F.T.F. (134a). A seguito trasformazione risulta formata da:
Rgt. Corazzato Lancieri di Vittorio Emanuele II, 134° Rgt. Artiglieria per
Divisione Corazzata E.F.T.F. e XXXV Btg. Misto Genio. Sotto la stessa data
la divisione assume provvisoriamente anche le funzioni di Ispettorato nei
riguardi dell'Arma di Cavalleria. Il 19 giugno 1942 pone alle dipendenze
anche il Rgt. Lancieri di Montebello che, nell'ambito della divisione,
assume la funzione di raggruppamento esplorante corazzato. Il 1° agosto 1942
riassume il nominativo di 2a Divisione Celere E.F.T.F. e riceve
alle dipendenze il Rgt. Nizza Cavalleria, il Rgt. Genova Cavalleria, il Rgt.
Piemonte Reale Cavalleria, mentre il reggimento di artiglieria corazzato si
trasforma in 134° Rgt. Artiglieria Motorizzato E.F.T.F. La 2a
Divisione Celere il 13 novembre inizia il trasferimento in territorio
d'occupazione in Francia. Essa viene dislocata prima a presidio della zona
di Nizza e poi lungo il settore Mentone-Draguignan. In questo secondo tempo
assume anche il controllo del tratto di costa Antibes-Saint Tropez. In
dicembre sostituisce la Divisione Legnano nella responsabilità della difesa
della fascia di copertura costiera lungo il tratto Mentone-Antibes.
1943 - Ancora in difesa costiera nello stesso settore. Il 4 settembre
inizia il movimento per il rientro in patria con destinazione Torino. Il 9
settembre, a seguito armistizio, la divisione predispone prima le unità
attorno alla città di Torino, onde impedire il movimento delle truppe
tedesche verso la città e, in un secondo tempo, il 10, si trasferisce verso
il confine francese a sbarramento delle valli Maira e Varaita, per agevolare
il rientro dalla Francia delle unità amiche. La divisione cessa quindi di
funzionare il 12 settembre. La 2a Divisione Celere viene sciolta
il 12 settembre 1943 a seguito avvenimenti determinati dall'armistizio,
mentre si trova nella zona compresa fra Cuneo e il confine italo-francese.
Unità maggiori
La Divisione era
così composta:
1940
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1° Rgt. bersaglieri
1° Rgt. Cav.
2° Rgt.
Cav.
II Btg. carri leggeri San Marco
134° Rgt. artiglieria
161° Gr. SP
35° Btg. genio
102a Cp.
genio
2a Cp. genio
mobile segnalazioni
35a Cp.
genio trasmissioni
72a Sez. Sanità
175° Ospedale da campo
41° Gr. mitraglieri
212°
distaccamento mitraglieri
264° distaccamento
mitraglieri
92a Sez. Sussistenza
262a Sez. Sussistenza
240a Sez. CC.RR.
350a Sez. CC.RR.
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1943
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6° Rgt. bersaglieri
9° Rgt. Cav.
10° Rgt.
Cav.
II Gr. carri San Marco
2° Rgt. artiglieria celere poi 34°
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Questo organico fu apparentemente abbandonato
nel 1943 con il trasferimento del 9° e 10° Rgt. Cavalleria per costituire la
132a Divisione
Campagne di guerra (1940-1943)
Data
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Gr.
d'Armata
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Armata
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C.d'A. |
Area
di operazioni |
1940 |
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Territorio metropolitano |
1941 |
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Jugoslavia, territorio metropolitano |
1942 |
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Francia meridionale |
1943 |
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Territorio
metropolitano |
Comandanti (1934-1943)
Come
Divisione Celere EFTF (2a) (1934-42)
Gen. D. Aldo Aimonino
Gen. D. Cesare Bonati
Gen. D. Claudio Trezzani
Gen. B. Gervasio Bitossi (int.)
Gen. D. Renzo Dalmazzo
Gen. D. Sebastiano
visconti Prasca
Gen. B. furio Monticelli (int.)
Gen. D. Gavino Pizzolato
Gen. B. Carlo Ceriana
Mayneri
Col. Gian Carlo Ticchioli
(int.)
Gen. B. Enrico Kellner (int.)
Come
Divisione Corazzata EFTF (134a) (1942)
Gen. B. Enrico Kellner (int.)
Come
Divisione Celere EFTF (2a) (1942-43)
Gen. B. Enrico Kellner
Gen. B. Mario Badino Rossi
Gen. B. Giuseppe Andreoli
Sede
Ferrara
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