Regio Esercito
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27a
Divisione di fanteria "Brescia"
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motto: "_"
Origini e vicende organiche
Trae origini dalla Brigata "Lombardia" costituita il 27 febbraio 1849 e
sciolta nella primavera dello stesso anno.
In esecuzione della legge 11 marzo 1926
sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su
tre reggimenti, il 6 novembre assume l'ordinativo di XXVII Brigata di
Fanteria e che successivamente entra a far parte della Divisione Militare
Territoriale di Catanzaro. Tale unità il 1° gennaio 1935 assume il
nominativo di Divisione di Fanteria Sila (27a). Allorché la Sila,
mobilitata, si trasferisce il 20 settembre 1935 in Eritrea, viene costituita
a Catanzaro sotto la stessa data la Divisione ili Fanteria Sila II (127a)
che inquadra la brigata di Fanteria Sila II (CXXVII) con il 132°, 243° e
244° Rgt. Fanteria, nonché il 45° Artiglieria. La Sila II si scioglie al
rientro in patria della Sila.
Campagna d'Etiopia
1935 - In Eritrea già dall'ottobre, la
Brigata Sila prende parte alle operazioni per la conquista di Macallè e, il
4 novembre, a quelle per l'occupazione di Adigrat. In dicembre è impiegata
in combattimenti a carattere locale nel settore meridionale di Enda
Jesus-Passo Dogheà e in azioni di ricognizione nella zona di Debrì, Calammo,
Scelicot.
1936 - Il 19 gennaio, dopo aspri
scontri la brigata occupa importanti centri nel Tembien. Nel febbraio,
superata la tenace resistenza dei difensori, raggiunge le alture a nord di
Amba Aradam e il 26 occupa il passo dell'Amba Ala-gi. Nel marzo estende
l'occupazione all'Altopiano di Fenaroà e Socotà.
Il 24 maggio 1939, si costituisce la Divisione
di Fanteria Brescia (27a), del Corpo Autotrasportabile, con il
19° e il 20° Rgt. Fanteria e il 55° Rgt. Artiglieria per Divisione di
fanteria, poi sostituito dal 1° Artiglieria Celere.
Guerra 1940-43
1940 - La Divisione Brescia all'inizio
del conflitto è schierata al confine libico-tunisino, nella zona di Zauia,
dove, dal io al 25 giugno, alcuni reparti sono impegnati in scontri locali
contro nuclei di irregolari tunisini. Dopo l'armistizio con la Francia
assume la difesa costiera della zona a occidente di Tripoli.
1941 - Dal 25 al 29 gennaio buona parte delle unità di artiglieria
della divisione, distaccate in Cirenaica, partecipano ai combattimenti per
la difesa della linea Derna-Mechili. In seguito a cedimento del fronte,
ripiegano per Barce e Bengasi e il 5 febbraio vengono accerchiate a nord di
Agedabia. Ai primi di marzo i restanti reparti della G. U. sono portati in
zona avanzata e schierati a difesa della stretta di El Agheila. Passati
all'offensiva, il 24 concorrono a battere le truppe inglesi a Marsa el Brega
e il 2 aprile entrano in Agedabia, dove assumono la difesa della rotabile
per Giada. Ripresa l'avanzata, il 12 aprile la divisione è alla periferia di
Tobruk e durante gli otto mesi di assedio alla cinta fortificata effettua
vari tentativi per conquistarla, tutti con esito negativo. Il 18 novembre
gli inglesi, ripresa l'iniziativa e nell'intento di ridurre la pressione
contro le forze assediate, sottopongono le unità della divisione ad attacchi
logoranti costringendole a ripiegare, il 10 dicembre, verso Ain el Gazala.
Il 18, impegnata sul fronte di attacco inglese e minacciata di aggiramento
da sud, la divisione Brescia arretra su Agedabia che raggiunge il 22.
1942 - In aprile, dalla zona dell'Uadi Faregh che presidiava dal
gennaio, la divisione viene spostata più ad oriente, a El Mechili. Durante
la terza controffensiva italo-tedesca di maggio partecipa alla battaglia per
l'aggiramento delle unità inglesi asserragliate tra Ain el Gazala e Tobruk
occupando El Abidi. Il 20 giugno raggiunge Bir Buscerat, a sud di Tobruk, e
superate Bardia, Sollum e Sidi el Barrani, il 30 è a contatto della cinta
fortificata di Marsa Matruk. Oltrepassata anche questo ostacolo, il 1°
luglio la divisione viene impegnata in violenti combattimenti
ed è sottoposta ai successivi contrattacchi
inglesi del 21-27 luglio. Infine
viene arrestata a sud di El Alamein. Nei mesi seguenti l'iniziativa passa
all'avversario. Il 24 ottobre
il saliente di El Munassid difeso dalla
divisione Brescia è investito da forze corazzate inglesi
e la divisione resiste anche il 4 novembre
all'attacco di forti contingenti corazzati; dopo gli scontri la divisione
ripiega prima su Deir Sha'la tendendo poi verso Fuka. La marcia, effettuata
con maggior parte delle unità appiedate, è dispendiosa e durissima; il 7
novembre i resti della divisione vengono raggiunti e annientati mentre sono
in vista di Fuka. La divisione
viene sciolta per eventi bellici il 25
novembre 1942.
Unità maggiori
La 27a Divisione di Fanteria era
così composta:
1940
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19° Rgt. fanteria "Brescia"
20° Rgt. fanteria "Brescia"
55° Rgt. artiglieria
2 Gr. art. da 75/27
1 Gr. art. contraerea
2
Btr. art. contraerea
da 20 mm
27° Btg. misto Genio
34 a
Sez. Sanità
35 a
Unità chirurgica
95° Ospedale da campo
34 a
Sez. Sussistenza
328 a
Autosezione
127 a
Sez. CC.RR.
96° Ufficio Posta Militare |
1/4/1941
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Stato Maggiore
Quartier Generale
127a
sez. mista CC.RR.
96° Ufficio Postale con
nucleo CC. RR.
19° Rgt. fanteria "Brescia"
I Btg.
II Btg.
III Btg. (meno cp. a.a.), al
XX C.d'A. (cinta fortificata)
Cp. mortai da 81 mm
34 a
btr. da 65/17 "Livorno"
20° Rgt. fanteria "Brescia"
I Btg.
II Btg. (meno cp. a.a.), al
XX C.d'A.
III Btg.
Cp. mortai da 81 mm
38 a
btr. da 65/17 "Ravenna"
5 a
Cp. cannoni da 47/32
71 a
Cp. cannoni da 47/32
227 a
Cp. cannoni da 47/32
1° Rgt. artiglieria celere
"Principe Eugenio di
Savoia"
I Gr. art. da 75/27-11 (2 btr.)
II Gr. art. da 75/27-11 (2
btr.)
7 a
btr. da 20 mm
8 a
btr. da 20 mm
502 a
btr. da 20 mm
XXVII Btg. Complementi, al XX C.d'A.
(cinta fortificata)
34 a
Sez. Sanità
35 a
Unità chirurgica
95° Ospedale da campo
34 a
Sez. Sussistenza
328 a
Autosezione
mista
Elementi di rinforzo:
a) avuto dal X C.d'A.:
XV Gr. da 105/28 del 16° Rgt.
Art. (3 btr.)
b) temporaneamente:
102a Cp. da 47/32
della Div. "Trento" |
1/11/1941
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Comando di divisione:
Stato Maggiore
Quartier Generale
Reparto Comando
127a sez. mista CC.RR.
1 autodrappello
96° Ufficio Postale
Comando fanteria divisionale:
1 Cp. motociclisti (quadro)
19° Rgt. fanteria "Brescia"
Comando
Cp. comando
I Btg. (su 3 Cp. fucilieri e
1 Cp. armi acc.to)
II Btg.
(su 3 Cp. fucilieri e 1 Cp. armi acc.to)
III Btg.
(su 3 Cp. fucilieri e 1 Cp. armi acc.to)
1 Cp. mortai da 81 mm
34 a btr. da 65/17 "Livorno"
20° Rgt. fanteria "Brescia"
Comando
Cp. comando
I Btg.
(su 3 Cp. fucilieri e 1 Cp. armi acc.to)
II Btg.
(su 3 Cp. fucilieri e 1 Cp. armi acc.to)
III Btg.
(su 3 Cp. fucilieri e 1 Cp. armi acc.to)
1 Cp. mortai da 81 mm
38 a btr. da 65/17 "Ravenna"
5 a Cp. cannoni da 47/32
71 a
Cp. cannoni da 47/32
227 a
Cp. cannoni da 47/32
1° Rgt. artiglieria celere
"Principe Eugenio di
Savoia"
(non in organico)
I Gr. art. da 100/17 (su 2
btr., 1 mancante)
II Gr. art. da 100/17 (su 3
btr.)
III Gr. art. da 75/27-11 (su
2 btr., 1 con il solo personale)
IV Gr. art. da 75/27-11
(su 2 btr., 1 con il solo personale)
Reparto munizioni e viveri
(meno 1 sez. da 100/17)
1
btr. da 20 mm
1 Cp. cannoni da 47/32
XXVII Btg. misto Genio
XXVII Btg. mitraglieri divisionale
(mancante)
34 a
Sez. Sanità
95° Ospedale da campo
?? Ospedale da campo
?? Ospedale da campo
34 a
Sez. Sussistenza
1 squadra panettieri
328 a
Autosezione
mista
XXVII Btg. Complementi
Elementi di rinforzo:
2 Cp. da 47/32 (5 a e 71a
btr.)
1 Cp. carri L 3 (del IV Btg. carri L)
2 btr. da 20/35 (404 a e 502a
btr.)
3 Pl. mitr. (armi di recupero)
Reparto autonomo 47/32 su 2 pezzi (armi di
recupero)
2 Pl. pezzi da 37/45 (armi di recupero)
4 Pl. pezzi da 37/45 (armi di recupero) |
5/1942
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19° Rgt. fanteria "Brescia"
20° Rgt. fanteria "Brescia"
1° Rgt Articelere "Principe Eugenio di
Savoia"
1 Btg. art. contraerea
401 a Btr. art. contraerea
da 20 mm
404 a Btr. art. contraerea
da 20 mm
27° Btg. misto Genio
34 a Sez. Sanità
35 a Unità chirurgica
95° Ospedale da campo
34 a Sez. Sussistenza
328 a Autosezione
127 a Sez. CC.RR.
96° Ufficio Posta Militare |
23/10/1942
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Comando
Quartier Generale
Reparto comando
127a
sez, CC.RR.
8 a
squadra pilotaggio per zone desertiche
96° Ufficio Postale
96° nucleo CC.RR. per ufficio
postale
19° Rgt. fanteria "Brescia"
Comando
Cp. mortai da 81 mm
I Btg. A.S. 42
II Btg. A.S. 42
20° Rgt. fanteria "Brescia"
Comando
Cp. mortai da 81 mm
I Btg. A.S. 42
II Btg. A.S. 42
III Btg. A.S. 42
1° Rgt. Articelere "Principe Eugenio di
Savoia"
Comando
III Gr. art da
75/27 mod. 06
IV Gr. art. da 75/27 mod.
06
V Gr. art da
88/56 c.a. e c.c.
401a
btr. da 20 mm
404 a btr. da 20 mm
XXVII Btg. misto Genio
Comando
82 a
Cp. artieri
27 a
Cp. collegamenti
34 a Sez. Sanità
34 a Sez. Sussistenza
328 a Autosezione
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Campagne di guerra (1939-1942)
Data
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Gr.
d'Armata
|
Armata
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C.d'A |
Area
di operazioni |
1940-42 |
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Africa Settentrionale |
Comandanti (1939-1942)
Gen.
D.Giuseppe
Cremascoli
1939-1/3/41
Gen.
D.
Bortolo Zambon
2/3/41-10/10/41
Gen.
B.
Giacomo Lombardi
1/1/42-20/7/42
Gen. Dino Parri
al 8/9/42
Gen. Alessandro
Predieri
al 13/10/42
Gen. D. Brunetto
Brunetti
al 5/11/42
nel 1942 (indef.)
anche il gen. Giovanni Battista Oxilia
Sede
Catanzaro
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