Regio Esercito
|
25a
Divisione di fanteria "Bologna"
|
|
motto: "_"
Origini e vicende organiche
Trae origini dalla Brigata "Vittorio Emanuele" costituita nell'estate 1859 e
sciolta nel 1871.
In esecuzione della legge 11 marzo 1926
sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su
tre reggimenti, il 14 novembre assume la denominazione di XXV Brigata di
Fanteria che passerà successivamente a far parte della 25a Divisione
Territoriale di Napoli. Nel 1934 questa G. U. prende il nome di Divisione di
Fanteria Volurno (25a). Il 27 aprile 1939, ricostituito il 39° e 40 Rgt.
Fanteria, con il 10° Rgt. Artiglieria, successivamente sostituito dal 205°
Rgt. Artiglieria, viene costituita la Divisione di Fanteria Bologna (25a).
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno
la Divisione Bologna risulta essere
schierata sul confine libico-tunisino. Successivamente, al termine
del conflitto con la Francia, riceve ordine di
trasferimento per insediarsi a sud di Tripoli
in località Bir el Ghnem.
1941 - All'inizio dell'ansa la maggior parte delle unità della
divisione sono ancora schierate a difesa del campo trincerato di Tripoli
nella zona di Garian, mentre alcune di esse, specie artiglierie, vengono
inviate sul fronte di combattimento e schierate lungo la linea Derna-Mechili.
In questa zona partecipano ai combattimenti dal 25 al 23 gennaio e al
successivo ripiegamento su Barce, Bengasi fino a Ghemines dove giungono il 5
febbraio. In marzo tutta la divisione si trasferisce nella zona di Sirte e
sostituisce le unità spinte in avanti nel corso della offensiva
italo-tedesca. A fine maggio la Divisione Bologna viene spostata sul fronte
di Tobruk dove concorre all'assedio della piazzaforte partecipando ai vari
infruttuosi tentativi per l'occupazione della città. Passata l'iniziativa
all'avversario ne respinge il 21 e 22 novembre a Sii Rezegh gli attacchi
portati con forti colonne motocorazzate provenienti dall'Egitto. Il 23 aspri
combattimenti si accendono sul caposaldo di Bir Garsa che viene più volte
perduto e riconquistato. Il 25 un ulteriore violento attacco nemico riesce
ad aver ragione della difesa del caposaldo di Belhamed e ad aprirsi un
corridoio fra le unità della divisione. Con questa riuscita manovra le
truppe inglesi conseguono un duplice risultato: il ricongiungimento con le
forze assediate a Tobruk e l'accerchiamento delle unità della divisione
schierate a nord verso la costa. Attacchi e contrattacchi sempre più
violenti si susseguono dal 27 novembre al 5 dicembre allorché i reparti
superstiti della divisione danno inizio a una manovra di ripiegamento verso
El Adem e Ain el Gazala prima e Derna poi. L'11 dicembre in quest'ultima
località la Divisione Bologna riordina le unità e si schiera a caposaldo,
quindi profilandosi la minaccia di aggiramento da sud ripiega ancora verso
Agedabia ed El Agheila.
1942 - Nel primo semestre i reparti della divisione rimangono nella
zona di Agedabia. A metà luglio la Divisione Bologna è schierata a sud-ovest
di El Alamein nella zona di El Mireir,
dove gli italo-tedeschi sono in difficoltà,
come elemento di rinforzo.
Il 18 luglio entra in territorio egiziano.
Il 30 agosto attua un movimento offensivo verso est e
partecipa alla battaglia di Alam Halfa a sud di El
Alamein. Dopo i primi parziali
successi, viene arrestata e subisce i
successivi contrattacchi inglesi che terminano
il 7 settembre. Dal 23 al 31
ottobre il nemico sottopone le posizioni tenute dalla divisione a intensi
bombardamenti aerei e terrestri e a reiterati attacchi di mezzi corazzati.
Il 2 novembre la Divisione Bologna arretra sul margine ovest di Deir el
Beida e dopo una ulteriore accanita resistenza il 4 tenta con disperata
manovra di sottrarsi alla morsa che si sta per chiudere alle sue spalle. Il
tentativo non riesce e parte delle unità della divisione raggiunte durante
il movimento e attaccate separatamente vengono annientate. Alcuni nuclei
riescono ancora a tener testa al nemico il 5 novembre a sud di Abu Aggag, il
6 a Fuka e poi a Marsa Matruk dove in successivi violenti scontri vengono
però sommersi il 21 novembre. La Divisione Bologna viene sciolta il 25
novembre per eventi bellici. Alcuni suoi reparti
furono aggregati a quelli che si ritirarono in Tunisia dove operarono fino
al febbraio 1943.
Unità maggiori
La 25a Divisione di Fanteria era
così composta:
1940
|
39° Rgt. fanteria "Bologna"
40° Rgt. fanteria "Bologna"
205° Rgt. artiglieria
2 Btg. art. da 100/17
2 Btg. art. da 75/27
1 Gr. art. contraerea
4 a Btr. art. contraerea da 20
mm
437 a Btr. art. contraerea da 20
mm
??? Sez. Sanità
66 a
Unità chirurgica
96°
Ospedale da campo
528°
Ospedale da campo
308 a
Unità ambulanze
34 a
Sez. panettieri
135 a
Autosezione mista
73 a
Sez. CC.RR.
58° Ufficio Posta Militare |
1941
|
39° Rgt. fanteria "Bologna"
40° Rgt. fanteria "Bologna"
205° Rgt. artiglieria
1 Gr. art. da 100/17
2 Gr. art. da 75/27
1 Gr. art. contraerea
4 a Btr. art. contraerea
da 20 mm
437 a Btr. art. contraerea
da 20 mm
25° Btg. Genio
??? Sez. Sanità
66 a Unità chirurgica
96° Ospedale da campo
528°
Ospedale da campo
308 a Unità ambulanze
34 a Sez. panettieri
135 a Autosezione mista
73 a Sez. CC.RR.
58° Ufficio Posta Militare |
5/1942
|
39° Rgt. fanteria "Bologna"
40° Rgt. fanteria "Bologna"
205° Rgt. artiglieria
1 Btg. art. da 100/17
3 Btg. art. da 75/27
1 Gr. art. contraerea
4 a Btr. art. contraerea
da 20 mm
437 a Btr. art. contraerea
da 20 mm
25° Btg. Genio
??? Sez. Sanità
66 a Unità chirurgica
96° Ospedale da campo
528°
Ospedale da campo
308 a Unità ambulanze
34 a Sez. panettieri
135 a Autosezione mista
73 a Sez. CC.RR.
58° Ufficio Posta Militare |
10/1942
|
39° Rgt. fanteria "Bologna"
40° Rgt. fanteria "Bologna"
205° Rgt. artiglieria
2 Gr. art. da 100/17
2 Gr. art. da 75/27
1 Gr. art. contraerea
4 a Btr. art. contraerea
da 20 mm
437 a Btr. art. contraerea
da 20 mm
25° Btg. Genio
??? Sez. Sanità
66 a Unità chirurgica
96° Ospedale da campo
528°
Ospedale da campo
308 a Unità ambulanze
34 a Sez. panettieri
135 a Autosezione mista
73 a Sez. CC.RR.
58° Ufficio Posta Militare |
Campagne di guerra (1940-1942)
Data
|
Gr.
d'Armata
|
Armata
|
C.d'A |
Area
di operazioni |
1940-42 |
|
|
|
Africa Settentrionale |
Comandanti (1939-1942)
Gen. D. Giuseppe Pafundi
Gen. D. Roberto Lerici
Gen. D. Pietro Maggiani
Gen. D. Mario Marghinotti
Gen. B. Carlo Gotti
Gen. D. Alessandro Gloria
Sede
Caserta (1934-39)
Napoli (1939-42)
|