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17a Divisione di fanteria "Pavia"

 

 

motto: "_"

 

 

Origini e vicende organiche

Trae origini dalla Brigata "Pavia" costituita il 1° marzo 1860 che ha alle sue dipendenze organiche il 27° e il 28° Rgt. Fanteria e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il 20 ottobre assume il nominativo di XVII Brigata di Fanteria ed assume alle sue dipendenze oltre al 27° e al 28° Rgt. Fanteria, anche l'11° Rgt. Fanteria Casale. Successivamente la brigata e il 26° Reggimento Artiglieria entrano a far parte della Divisione Militare Territoriale di Ravenna (17°). Tale grande unità nel 1934 assume il nominativo di Divisione di fanteria del Rubicone (17a), nominativo che si estende anche alla brigata che diventa Brigata di Fanteria del Rubicone (XVII). Con provvedimento del 27 aprile 1939 il 27° e il 28° Rgt. Fanteria e il 26° Rgt. Artiglieria per Divisione di fanteria danno vita alla Divisione dì fanteria Pavia (17a) di tipo autotrasportabile la quale, nel maggio 1941, si trasforma in Divisione Motorizzata ma, successivamente, ritorna al tipo autotrasportabile.

Guerra 1940-43

1940 - Il 10 giugno, la Divisione risulta dislocata sul confine libico-tunisino e vi rimane fino al 25 giugno. Successivamente si sposta nella zona a ovest di Tripoli e viene impiegata in difesa costiera nella zona Sabratha-Sorman.
1941 - La Divisione Pavia continua nell'attività di difesa costiera del campo trincerato di Tripoli fino all'aprile allorché viene trasferita a Sirte a difesa del campo d'aviazione di Tamet e della costa. Il 22 maggio, a seguito dell'offensiva italo-tedesca, raggiunge Derna e Martuba e in giugno si trasferisce nella zona di Tobruk, a Bir Batruma, da dove prende parte all'assedio
per la riconquista della piazzaforte e ai duri combattimenti che hanno luogo ininterrottamente lungo tutto l'arco della primavera-estate. Il 23 novembre i reparti inglesi assediati a Tobruk con un violento attacco tentano di aprirsi un varco nel cerchio che li stringe ma, dopo qualche iniziale successo, vengono contenuti; contrattacchi portati il 3 e 4 dicembre consentono di ristabilire la situazione iniziale. Nuovamente attaccata il 7 dicembre a Bel Garaa la Divisione Pavia è costretta il giorno successivo a ripiegare ad Ain el Gazala e conduce poi una battaglia difensiva che si protrae violenta e senza interruzione fino al 16. Il 17 ripiega, sempre combattendo, nella zona di Tmimi e successivamente sulla linea Derna-Mechili. Nei giorni seguenti, per evitare l'accerchiamento, si sposta su Barce, Bengasi, Agedabia, El Agheila che raggiunge il 24 dicembre; a sud-est di quest'ultima località si organizza e caposaldo a Bir es Suera lungo l'Uadi Faregh.
1942 - La Divisione Pavia in gennaio fronteggia il nemico ad ovest di Bu Medeues e, nel corso della terza offensiva italo-tedesca, si sposta in avanti nel Gebel cirenaico. Il 26 maggio attacca le posizioni ad ovest di Tobruk ed il 28 e 29 insegue il nemico fino a Mteifel el Ghebir; partecipa quindi alla manovra di accerchiamento dei reparti dislocati tra Ain el Gazala e Tobruk. Superata Tobruk, le unità della divisione si dirigono verso Bardia e Sollum fino a sud-est di Sidi el Barrani dove giungono il 27 giugno. Il 1° luglio si schierano a Deir el Abyad a sud di El Alamein. Il 30 agosto la Divisione Pavia riprende l'avanzata ma, dopo i primi parziali successi, viene arrestata sia dalla violenta reazione nemica sia dalla scarsità di rifornimenti, il tutto aggravato dalle enormi difficoltà del terreno
si arresta davanti alle difese di El Alamein. All'alba del 24 ottobre unità della divisione attaccano la scarpata meridionale di Oaret el Himeimat e raggiungono il pianoro a sud di Nagh Rala, ma vengono ricacciate dall'immediata reazione avversaria. Per tutto il mese di ottobre e fino al 3 novembre la G. U. deve subire gli attacchi inglesi e quando la pressione diventa insostenibile, arretra verso El Qattara e poi verso Alani el Nuss dove le retroguardie, raggiunte dalle unità corazzate nemiche, vengono annientate. Successivamente anche i reparti superstiti, in marcia verso Fuka e inseguiti dalle unità nemiche, vengono accerchiati e sopraffatti. Il 25 novembre viene sciolta in zona di operazioni a seguito di eventi bellici.
 

Unità maggiori

La 17a Divisione di Fanteria era così composta:

 

1940

27° Rgt. fanteria "Pavia"
28° Rgt. fanteria "Pavia"

26° Rgt. artiglieria "Rubicone"

    3 Gr. art. da 75/27

77° Btg. art. contraerea

    77a Btr. art. contraerea

    432a Btr. art. contraerea

17° Btg. misto Genio

21a Sez. Sanità

    66° Ospedale da campo

    84° Ospedale da campo

71a Sez. panettieri

207a Autosezione

679a Sez. CC.RR.

54° Ufficio Posta Militare

 

1941

27° Rgt. fanteria "Pavia"
28° Rgt. fanteria "Pavia"

26° Rgt. artiglieria "Rubicone"

    2 Gr. art. da 75/27

    1 Gr. art. da 100/17

77° Gr. art. contraerea

    77a Btr. art. contraerea

    432a Btr. art. contraerea

5° Btg. carri leggeri

6° Btg. corazzato "Lancieri di Aosta"

17° Btg. misto Genio

21a Sez. Sanità

    66° Ospedale da campo

    84° Ospedale da campo

71a Sez. panettieri

207a Autosezione

679a Sez. CC.RR.

54° Ufficio Posta Militare

 

5/1942

27° Rgt. fanteria "Pavia"
28° Rgt. fanteria "Pavia"

26° Rgt. artiglieria "Rubicone"

    2 Btg. art. da 105/27

77° Btg. art. contraerea

    77a Btr. art. contraerea

    432a Btr. art. contraerea

17° Btg. misto Genio

21a Sez. Sanità

    66° Ospedale da campo

    84° Ospedale da campo

71a Sez. panettieri

207a Autosezione

679a Sez. CC.RR.

54° Ufficio Posta Militare

 

10/1942

27° Rgt. fanteria "Pavia"
28° Rgt. fanteria "Pavia"

26° Rgt. artiglieria "Rubicone"

    3 Btg. art. da 75/27

    401a Btr. art. contraerea

    404a Btr. art. contraerea

17° Btg. misto Genio

21a Sez. Sanità

    66° Ospedale da campo

    84° Ospedale da campo

71a Sez. panettieri

207a Autosezione

679a Sez. CC.RR.

54° Ufficio Posta Militare

 

Campagne di guerra (1940-1943)

Data
Gr. d'Armata
Armata
C.d'A.
Area di operazioni
1940-42       Africa Settentrionale

 

Comandanti (1939-1942)

Gen. B. Pietro Zaglio

Gen. B. Antonio Franceschini

Gen. B. Arturo Torriano

Gen. B. Nazzareno Scattaglia

 

Sede

Ravenna

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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