Regio Esercito
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15a
Divisione di fanteria "Bergamo"
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motto: "_"
Origini e vicende organiche
Trae origini dalla Brigata "Bergamo" costituita il 1° novembre 1859 e
sciolta nel 1871.
In esecuzione della legge 11 marzo 1926
sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su
tre reggimenti, il 20 ottobre il Comando Brigata e il 25° Rgt. Fanteria
vengono sciolti e il 26° Rgt. Fanteria viene assegnato alla XV Brigata di
Fanteria. Ricostituita ad Abbazia (Fiume) il 24 maggio 1939, prende il
nominativo di Divisione di Fanteria Bergamo (15a) e inquadra il 25° e il 26°
Rgt. Fanteria e il 4° Rgt. Artiglieria.
Guerra 1940-43
1940 - Dislocata nella Venezia Giulia,
la Divisione Bergamo il 10 giugno assume uno schieramento che le permette la
vigilanza e il controllo della frontiera orientale, lungo la linea
Finme-Bresa-S. Rocco di Clana.
1941 -
All'inizio delle
ostilità contro la Jugoslavia il 6 aprile, le unità della divisione passano
all'offensiva e avanzano
in territorio jugoslavo
verso Sv. Matej e Marcelej. L'11 scacciano il
nemico dal costone Yelj Vrh e occupano Castua-Kostanje, il 12 raggiungono la
zona di Buccari, successivamente continuano l'avanzata verso sud, con il
compito di respingere l'avversario verso l'interno e occupare le coste
dalmate. A tale scopo, raggiungono il 16 aprile la linea Segna-Zuta-Lokva.
Dopo l'armistizio la Divisione Bergamo rimane in territorio d'occupazione
nella zona di Spalato con le unità dislocate a Macarsca, Livno, Signo
Ernivizza, Liubuski, Imotski e nell'isola di Brazza.
Dal 22 al 25 luglio, la Divisione viene
impiegata a Drvar (Bosnia) in operazione
antipartigiana. Dal 9 ottobre al 9 novembre, la Divisione partecipa a una vasta azione antipartigiana al confine
serbo-croato.
Inizia da questo momento per le unità della
divisione una attività di difesa costiera, di protezione delle vie di
comunicazione e di pacificazione delle popolazioni serbe e croate in lotta
fra loro.
1942 - La divisione è chiamata ad effettuare azioni di rastrellamento
nella zona di Glamoc e Varesi Vakuf; è impegnata in giugno per sedare la
rivolta di Lika e, in luglio-agosto, in vere e proprie azioni di guerra
contro unità partigiane.
1943 - Nuclei armati sempre più numerosi e robusti impegnano in una
lotta aspra e sanguinosa le unità della divisione fino all'8 settembre. Termina
ogni attività il 9 settembre a causa dei fatti che determinarono
l'armistizio.
Unità maggiori
La 15a Divisione di Fanteria era
così composta:
1940
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25° Rgt. fanteria "Bergamo"
26° Rgt. fanteria "Bergamo"
89a
Legione CC.NN. (dal 1941)
89° Btg. CC.NN.
"Senese"
4° Rgt. artiglieria "Carnaro"
15° Btg mortai da 81
15 a
Cp. cannoni controcarro da 47/32
36 a
Cp. Genio
15 a
Cp. mista telegrafisti/marconisti
19 a
Sez. Sanità
131° Ospedale da campo
132° Ospedale da campo
116 a
Sez. Sussistenza
22 a
Autosezione |
1943
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25° Rgt. fanteria "Bergamo"
26° Rgt. fanteria "Bergamo"
89a
Legione CC.NN.
89° Btg. CC.NN.
"Senese"
4° Rgt. artiglieria "Carnaro"
15° Btg mortai da 81
36 a Cp. Genio
31a Sez.
fotoelettricisti
15 a Cp. mista telegrafisti/marconisti
Era rinforzata da:
19 a Sez. Sanità
IX Btg.
Territoriale CC.RR.
4° Rgt. bersaglieri
XVIII Brigata
costiera
149° Rgt. costiero
156° Rgt. territoriale
157° Rgt. territoriale
CVI Btg.
mitraglieri
II Btg. carri (1 Sq.
di L/31)
Dist. corazzato
della 1a Div. Celere
CCXI Btg. T.M.
CCXXVIII Btg. T.M.
CCXXIX Btg. T.M.
V Btg. di
guarnigione
X Btg. di
guarnigione
324a Cp. di
guarnigione alpina
CIII Gr. del 6° Rgt.
artiglieria
5° Btg. corpo
minatori |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data
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Gr.
d'Armata
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Armata
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C.d'A |
Area
di operazioni |
1940 |
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Territorio metropolitano |
1941-43 |
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Jugoslavia |
Comandanti (1939-1943)
Gen. D. Francesco Laviano
Gen. D. Ugo Gigliarelli
Fiumi
Gen. D. Pietro Belletti
Gen. D. Alessandro
Piazzoni
Gen. B. Emilio Becuzzi
Sede
Abbazia (Fiume)
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