Regio Esercito
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14a
Divisione di fanteria "Isonzo"
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motto: "_"
Origini e vicende organiche
Trae origini dalla Brigata "Como" costituita il 1° novembre 1859 che ha alle
sue dipendenze organiche il 23° e il 24° Rgt. Fanteria e sciolta il 1°
novembre 1871.
In esecuzione della legge 11 marzo 1926
sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su
tre reggimenti, assume il nominativo di XIV Brigata di Fanteria ed inquadra
anche il 17° Rgt. Fanteria Acqui. Successivamente la brigata e il 6° Rgt.
Artiglieria entrano a far parte della Divisione Militare Territoriale di
Gorizia (14a). Tale grande unità nel 1934 prende nome di Divisione di
Fanteria dell'Isonzo (14a), nominativo che si estende anche alla brigata che
diventa Brigata di Fanteria dell'lsonzo (XIV). Il 24 maggio 1939, in
relazione al programma di trasformazione organica dell'Esercito, la brigata
viene soppressa e il 23° e il 24° Rgt. Fanteria, e il 6° Rgt. Artiglieria
costituiscono la Divisione di Fanteria Isonzo.
Guerra 1940-43
1940 -
Dal 10 giugno la Divisione Isonzo è dislocata
nella zona di Postumia, e in giugno assume uno schieramento di sicurezza tra
il varco di Kalce e Monte Pomario. Conserverà questa posizione fino all'aprile 1941.
1941 -
All'apertura delle ostilità contro la
Jugoslavia, supera la linea di confine ed avanza lungo l'itinerario
Versenico-Brezovica; l'11 aprile entra nella città di Lubiana e schiera le
proprie unità sulle alture di Golavec, oltre la città. Successivamente
costituisce presidi per la difesa di parte del territorio croato-sloveno ed
esegue operazioni di rastrellamento e vigilanza delle vie di comunicazione.
1942 -
Nel mese di gennaio, unità della divisione vengono impegnate in una
grande operazione di rastrellamento in Bosnia che da luogo a scontri
sanguinosi.
1943 - LA Divisione
esegue diverse operazioni antipartigiane in Slovenia con continui
scontri aspri e sanguinosi, tanto da
limitarsi al controllo dei centri più
importanti e sulle principali vie di comunicazione visto che
la lotta antipartigiana, le cui formazioni diventano sempre più numerose e
attive.
Dopo l'8 settembre ripiega dalla zona di Novo Mesto (Slovenia) verso Fiume
ma, bloccata durante il movimento, viene disciolta nella zona di Kocevje
l'11 settembre
in conseguenza dei fatti che determinarono
l'armistizio.
Unità maggiori
La 14a Divisione di Fanteria era
così composta:
1940
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23° Rgt. fanteria "Como"
24° Rgt. fanteria "Como"
98a
Legione CC.NN. (dal 1941)
98° Btg. CC.NN.
"Maremmana"
6° Rgt. artiglieria "Isonzo"
14° Btg mortai da 81
40a Cp. Genio
14a Cp. mista telegrafisti/marconisti
115a Sez. Sanità
53° Ospedale da campo
54° Ospedale da campo
29a Sez. Sussistenza
30a Sez. panettieri |
1943
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23° Rgt. fanteria "Como"
24° Rgt. fanteria "Como"
6° Rgt. artiglieria "Isonzo"
14° Btg mortai da 81
14° Btg. mitraglieri
14° Btg. Genio |
Campagne di guerra (1934-1943)
Data
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Gr.
d'Armata
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Armata
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C.d'A. |
Area
di operazioni |
1940 |
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Territorio metropolitano |
1941 |
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Jugoslavia, Croazia, Slovenia |
1942-43 |
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Bosnia, Slovenia |
Comandanti (1939-1943)
Gen. D. Edoardo Monti
Gen. D. Giuseppe Tellera
Gen. D. Francesco Roluti
Gen. D. Federico Romero
Gen. B. Emilio Coronati
Gen. B. Alessandro Maccario
Gen. B. Guido Cerruti (int.)
Sede
Gorizia
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