Regio Esercito
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102a
Divisione di fanteria "Trento"
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motto: "_"
Origini e vicende organiche
Si costituisce a Trento nel 1935
ed ha alle sue dipendenze organiche
il 115° e il 116° Rgt. Fanteria Treviso e il 46° Rgt. Artiglieria
Motorizzata e assume il nominativo di Divisione Motorizzata Trento (1a)
poi (32a). Nel dicembre dello stesso anno, nel corso della
campagna italo-etiopica, viene dislocata in Tripolitania a Barce.
Nell'agosto del 1936 è di nuovo a Trento dove, nel novembre, scioglie il
116° Rgt. Fanteria e lo sostituisce con il 62° Rgt. Fanteria della Brigata
del Po, e il 15 maggio 1937 perde anche il 115° Rgt. Fanteria e lo rimpiazza
con il 61° Rgt. Fanteria anch'esso della Brigata del Po. L'11 novembre del
1938 riceve alle dipendenze anche il 7° Rgt. Bersaglieri e il 2 gennaio 1939
assume il numero ordinativo di Divisione Motorizzata Trento (102a).
Campagna d'Etiopia
1935 - La grande unità è precauzionalmente dislocata in Cirenaica. Rientra
in patria, a termine esigenza, l'anno dopo.
Guerra 1940-43
1940 -
Il 10 giugno, la Divisione
risulta dislocata In Piemonte. All'inizio delle
ostilità con la Francia si dirige verso la sponda destra del Dora tra Bussoleno, Susa, Borgone.
Il 15 giugno si trasferisce dalla sua sede di pace in Piemonte, prima
lungo il torrente Stura nella zona di Demonte, poi il 22 verso il Moncenisio
lungo la sponda destra del fiume Dora, fra Bussoleno, Susa, Borgone. Dopo
l'armistizio con la Francia,
nel mese di luglio, la Divisione
viene dislocata nel Mantovano, nel Veronese e poi di nuovo in Piemonte verso
il mese di dicembre.
1941 -
Nel mese di marzo, la Divisione viene trasferita in Africa
Settentrionale e viene dislocata nella zona di Misurata per riordinarsi. Nel
corso della seconda offensiva italo-tedesca contro le truppe britanniche, il
10 aprile si sposta nella zona di Marsa el Brega, il 12 a Derna e il 13 ad
est di Ain el Gazala. Alcuni reparti della divisione partecipano all'attacco
delle truppe nemiche accerchiate nella zona di Tobruk e attaccano la
località di Acroma che viene conquistata il 15 aprile. Il 20 aprile la
divisione è tutta schierata nella zona di Bu Amud ad est di Tobruk per
l'assedio della fortezza. Il 30 aprile il 62° Rgt. Fanteria si trasferisce
in zona avanzata a Bardia-Sollum e si schiera a difesa dei caposaldi Halfaya,
Ridotta Capuzzo, Sollum. Il 15 giugno quest'ultima unità subisce un violento
attacco, in seguito al quale i caposaldi di Halfaya e Capuzzo vengono
perduti, ma contrattacca con immediatezza e dopo violenti combattimenti
durati il 17 e il 18 giugno, riesce ad impadronirsi delle posizioni perdute.
Le altre unità della divisione schierate fronte a Tobruk perfezionano nel
frattempo il dispositivo di attacco alla roccaforte nei mesi di
agosto-settembre, ma vengono precedute nell'azione dalla seconda offensiva
britannica sferrata ai primi di ottobre. La pressione nemica, esercitata
principalmente nella zona di confine libico-egiziano, si fa ben presto
sentire anche nella zona di Tobruk dove veloci unità motocorazzate nemiche,
in rapida avanzata da sud, effettuano puntate di alleggerimento a favore
delle truppe amiche assediate a Tobruk. In novembre, la divisione, attaccata
di fronte e alle spalle è costretta a cedere nei caposaldi di Bir bu Asaten
e Bir Salem, ma con una rapida azione li riconquista il 3 dicembre. Il 7
dicembre viene sottoposto a violento attacco il presidio di El Adem che
resiste tenacemente per due giorni, ma il 9 le unità sono costrette a cedere
e occupano una posizione più arretrata nella zona di Ain el Gazala; anche su
questa posizione resiste il 12, 13 e 14 dicembre prima di spostarsi verso
Tmimi e poi sulla linea Derna-Berta-Mechili. Il 18 le unità della divisione,
per evitare l'accerchiamento da sud, iniziano il ripiegamento verso Barce,
Bengasi, Agedabia, località quest'ultima che raggiungono il 23 dicembre. A
sud-ovest di Agedabia si schierano a caposaldo prima a Mdeuses e poi a
Guerat el Sciah.
1942 -
Il 21 gennaio riprende l'avanzata italo tedesca. La Divisione Trento
è schierata a Bir es Suera e, seguendo l'avanzata delle truppe amiche, si
sposta prima verso il golfo di Bomba e poi in aprile si schiera a Sidi
Bregisc. Il 26 maggio entra a contatto con il nemico e attacca le posizioni
da esso tenute a Bir Belabat a sud Ain el Gazala e le conquista dopo aspri
combattimenti durati due giorni. Continuando nell'azione protrattasi per
oltre due settimane s'impadronisce il 15 giugno della linea di Ain el Gazala
e insegue il nemico fino alla zona di Tobruk dove il 20 si attesta ad est di
Acroma. Conquistata Tobruk da altre unità italo-tedesche, la Divisione
Trento continua a tallonare il nemico verso Bardia, Sollum, Sidi el Barrani,
dove giunge il 25 giugno. Il 27 giugno riprende la marcia in avanti verso El
Qasr dove si attesta per attaccare il forte di Marsa Matruk. Abbandonata
Marsa Matruk dal nemico, le unità della divisione si spingono in avanti e il
1° luglio raggiungono Bir Abergarya nei pressi di El Alamein. Il 2 luglio si
schierano a Sanyet el Mitelriya per l'attacco alla stretta di El Qasaba, ma
vengono precedute da un contrattacco nemico che mette in seria difficoltà la
Divisione. Dal 10 luglio, sempre sulle stesse posizioni di el Alamein,
vengono sostenuti ripetuti combattimenti che
terminano alla fine di luglio.
In agosto la divisione organizza le proprie unità per la prosecuzione
dell'offensiva e il 30 agosto inizia il movimento verso est, ma, dopo i
primi parziali successi, l'avanzata viene arrestata dalla violenta reazione
nemica, dalla penuria di rifornimenti e dalle enormi difficoltà presentate
dal terreno.
Il 30
agosto, la Divisione partecipa alla battaglia di Alam Halfa a sud di El
Alamein e ai successivi contrattacchi inglesi che terminano il 7 settembre.
Dopo una sosta durata qualche settimana, il
nemico il 23 ottobre passa al contrattacco e, nel settore della divisione,
investe il caposaldo avanzato di El Ruweisat che il giorno successivo, dopo
accaniti combattimenti, cade in mano inglese. L'azione continua sempre con
la stessa intensità nei giorni successivi a Tell'Alam el Shaqio e a Kidney.
Dal 29 ottobre al 4 novembre il nemico compie numerosi tentativi per
eliminare il nostro saliente costiero e puntare su Sidi Aba el Rahman ma
senza esito per la tenace resistenza delle unità della Divisione. Nello
stesso periodo due tentativi di sbarco alle spalle della divisione nella
zona di Marsa Matruk vengono sventati dalla pronta reazione delle
artiglierie. Ma la situazione ormai è insostenibile e la pressione nemica la
costringe a ripiegare su Bir el Abd dove, superata da tutte le parti e
rimasta isolata, il 4 novembre viene travolta dalla violenza dell'azione.
LA Divisione viene sciolta il 25 novembre in zona di operazioni.
Unità maggiori
La 102a Divisione di Fanteria era
così composta:
1940
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61° Rgt. fanteria "Sicilia"
62° Rgt. fanteria "Sicilia"
7° Rgt. bersaglieri
8° Btg. bers.
10° Btg. bers.
11° Btg. bers.
46° Rgt. art. mot. "Trento"
1° Gr. art. mot.
2° Gr. art. mot.
3° Gr. art. mot.
4° gr. art. mot.
51° Btg. Genio
161 a
Cp. Genio
1 a
Cp. mista telegrafisti/marconisti
161 a
Cp. minatori
51 a
Sez. Sanità
57°
Ospedale da campo
897°
Ospedale da campo
22 a
Autosezione
297 a
Autosezione
9 a
Autosezione mista
37 a
Autosezione pesante
68 a
Sez. panettieri
160 a
Sez. CC.RR.
180 a
Sez. CC.RR.
266 a
Sez. CC.RR.
109° Ufficio Posta Militare |
8/1941
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61° Rgt. fanteria "Sicilia"
62° Rgt. fanteria "Sicilia"
7° Rgt. bersaglieri
8° Btg. bers.
10° Btg. bers.
11° Btg. bers.
46° Rgt. art. mot. "Trento"
1° Gr. art. mot.
2° Gr. art. mot.
3° Gr. art. mot.
4° Gr. art. mot.
51° Btg. Genio
161 a
Cp. Genio
1 a
Cp. mista telegrafisti/marconisti
161 a
Cp. minatori
51 a
Sez. Sanità
57°
Ospedale da campo
897°
Ospedale da campo
22 a
Autosezione
297 a
Autosezione
9 a
Autosezione mista
37a Autosezione pesante
68 a
Sez. panettieri
160 a
Sez. CC.RR.
180 a
Sez. CC.RR.
266 a
Sez. CC.RR.
109° Ufficio Posta Militare |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data
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Gr.
d'Armata
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Armata
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C.d'A. |
Area
di operazioni |
1940 |
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Fronte alpino occidentale,
territorio metropolitano |
1941-42 |
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Africa Settentrionale |
Comandanti (1939-1944)
Come Divisione Motorizzata Trento
(102a) (1939-42)
Gen. D. Luigi Nievoloni
Come Divisione Motorizzata tipo AS Trento (102a)
(1941-42)
Gen. D. Luigi Nievoloni
Gen. D. Giuseppe De
Stefanis
Gen. B. Francesco Lombardi
(int.)
Gen. B. Francesco Scotti
Gen. B. Giorgio Masina
Sede
Trento
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