Storia delle Unità
18° Reggimento Artiglieria "Pinerolo"
motto: "Magis magisque"
Origini e vicende organiche
In attuazione della legge ordinativa datata 23 giugno 1887 viene costituito a L'Aquila, il 1° novembre 1888, il 18° Reggimento Artiglieria da Campagna con otto batterie e una compagnia treno tratte dal 6° Reggimento Artiglieria. Il 1° gennaio 1915 concorre con il III gruppo alla formazione del 31° Reggimento Artiglieria da Campagna ed alla vigilia della prima guerra mondiale il 18° Reggimento risulta ordinato su commando e tre gruppi; durante il conflitto il deposito reggimentale forma il XLI gruppo da montagna e tre batterie d'assedio.
Con l'ordinamento 11 marzo 1926 inquadra quattro gruppi (uno da 100/17-14, due da 75/27-911, uno da 75/13 someggiato) ed un deposito. Nell'ottobre 1934 assume la denommaz10ne di 18° Reggimento Artiglieria di Divisione di Fanteria che muta poi in 18° Reggimento Artiglieria del Gran Sasso nel gennaio 1935.
Per l'esigenza A. O. viene mobilitato nell'aprile 1935 su tre gruppi da 75/13, uno dei quali ricevuto dal 13° Reggimento Artiglieria. Il gruppo da 100/17 con un gruppo da 75/27 ed un nuovo gruppo da 65/17 (trasformato il 15 ottobre in gruppo da 75/13), formato dal deposito, danno vita il 1° giugno 1935 al 44° Reggimento Artiglieria da Campagna in sostituzione del 18° Reggimento inviato in A. O. Smobilitato nell'agosto 1936 e restituito il gruppo del 13° Reggimento, il 18° Reggimento assume alle dipendenze i gruppi del 44° Reggimento che è sciolto il successivo 16 settembre. Un anno dopo concorre con il II gruppo alla formazione del 45° Reggimento Artiglieria da Campagna e presso il deposito reggimentale hanno vita il comando, il reparto comando ed un gruppo da 75/27 del ricostituito 44° Reggimento Artiglieria destinato in Libia.
Divenuto 18° Reggimento Artiglieria ''Pinerolo" nel maggio 1939 presso il deposito viene ricostituito il 53° Reggimento Artiglieria da Campagna, ed all'apertura delle ostilità, il 10 giugno 1940, il Reggimento è già inquadrato nella 24a Divisione di Fanteria ''Pinerolo"; ne fanno parte un gruppo da 100/17, un gruppo da 75/27, un gruppo da 75/13 (poi trasformato in gruppo da 75/27) ed una batteria c. a. da 20 mm. Nel dicembre 1940 cede i gruppi da 75/27, uno al 32° Reggimento e l'altro al 56° Reggimento, ricevendo in sostituzione due gruppi da 75/13. L'11 settembre 1943 il 18° Reggimento, che è dislocato in Grecia, nella zona di Larissa, viene sciolto a seguito degli eventi determinati dall'armistizio. Elementi del reggimento proseguono la lotta contro i tedeschi al fianco dei partigiani greci fino al 14 settembre 1943.
Campagne di guerra
Eritrea 1895-1896
Concorre alla formazione della 9a btr. e di vari servizi con un ufficiale e 90 soldati
Libia 1911-1912
fornisce a corpi mobilitati 16 ufficiali e 363 soldati
Africa Orientale 1935-36
Partecipa ai combattimenti di Dembeguinà, Af Gaga, Scirè
Guerra 1940-43
1940 - Fronte alpino occidentale.
1941 - Fronte greco-albanese; fronte albanese-jugoslavo
1942-43 - territorio greco-albanese
Unità maggiori
Il 18° Reggimento Artiglieria era così composto:
1940 |
Comando Reparto comando 1 gruppo da 100/17 1 gruppo 75/27 1 gruppo da 75/13 (poi da 75/27) 1 batteria c. a. da 20 mm |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
24a |
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Fronte alpino occidentale |
1941 |
24a |
Albania |
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1942-43 |
24a |
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Russia |
Comandanti (1926-1943)
18° Reggimento Artiglieria di Divisione di Fanteria (1934)
Col. Francesco De Rose
8° Reggimento Artiglieria
del "Gran Sasso" (1935-39)
Col. Francesco De Rose
Ten. Col. Armando Lubrano
Ten. Col. Nicola Ciampa
Ten. Col. Emanuele Bianco di S. Secondo
Col. Adelchi Mucciacciaro
8° Reggimento Artiglieria
"Pinerolo" (1939-43)
Ten. Col. Giuseppe De Blasio
Col. Mario Abeille
Col. Roberto Nasi
Ten. Col. Carlo Fedi (int.)
Col. Camillo Suquet
Col. Livio Spezzaferro
Ten. Col. Arturo Troiani (int.)
Col. Giovanni Nurra
Sede
L'Aquila (1888-1943)