Recensioni editoriali
Categoria: Storia Militare > Seconda guerra mondiale |
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Daniele Moretto "El Alamein" Itinerario sulla linea del fronte dalla costa a El Qattara Polaris |
Il diario di viaggio di Daniele Moretto attraverso il deserto egiziano e i suoi margini costieri settentrionali descrive i luoghi delle tre battaglie di El Alamein ed è contemporaneamente un viaggio nel tempo che ci porta alle vicende belliche del 1942 quando circa 300,000 uomini si trovarono schierati gli uni contro gli altri lungo i 60 km di fronte dalla costa fino alla depressione di El Qattara. E’ un diario composito, multi sfaccettato e ricco di stimoli per il lettore che voglia conoscere questo tratto del deserto occidentale dove è stata scritta una pagina di Storia. I ricordi di famiglia si intrecciano con le suggestioni moderne dei siti; l’ambiente desertico, così ostile eppure così coinvolgente, fa da sfondo alle descrizioni di Moretto e dei suoi compagni di viaggio. La storia militare è il filo conduttore della narrazione e, pur non rinunciando a riferire delle tappe fondamentali del conflitto, Moretto si sofferma anche sui singoli episodi che hanno coinvolto i combattenti, sugli oggetti ritrovati che, lungi da essere semplici cimeli, prendono vita e parlano in vece dei soldati che più di sessanta anni fa ne fecero uso. E’ un racconto corale, dove alla voce narrante dell’Autore, si uniscono quelle dei protagonisti della guerra attraverso brani tratti dai loro libri, e quelle dei compagni di viaggio che alla fine del testo, negli “Appunti dei viaggiatori” trovano uno spazio espressamente dedicato a loro e alle impressioni raccolte. Le molte foto riprodotte, alcune originali dei tempi della battaglia e altre scattate durante le diverse esplorazioni, danno conto del contesto ambientale nel quale i viaggiatori si muovono; lo sguardo si posa sul quotidiano e sulle persone, oltre che sui paesaggi esotici. Da ogni pagina emerge la grande passione dell’Autore verso i luoghi della memoria della storia famigliare (il padre fu carrista dell’Ariete durante la guerra d’Africa) e verso le lande di un deserto che, a dispetto del nome, si rivela vario, composito e continuamente mutevole.
Prof. Aldino Bondesan Dipartimento di Geografia Università degli Studi di Padova |
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