Bollettini di guerra

 

 

 

 

 

Comunicati

del Ministero Stampa e Propaganda

durante la Campagna di Etiopia 1935-1936

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO N. 57

Il Comando Superiore A. O. telegrafa: "Nel settore del primo Corpo d’Armata, mentre nostre unità completano il rafforzamento della linea Macallé-Dolò, la colonna Mariotti ha proseguito l’azione di rastrellamento sulle pendici orientali dell’altopiano. L’aviazione ha eseguito ricognizioni nella regione del Quoram".

 

COMUNICATO N58

Il Comando Superiore in A.O. telegrafa: "Sul fronte del primo Corpo d’Armata proseguono le operazioni della colonna dancala. Sul fronte del Corpo d’Armata eritreo un nostro reparto avanzato ha disperso presso il passo di Abarò nuclei di armati abissini. Sul fronte del secondo Corpo d’Armata una colonna mista di nazionali ed eritrei si è scontrata, nella zona di Mai Canettà , con gruppi avversari, che sono stati messi in fuga, lasciando nelle nostre mani prigionieri. L’aviazione della Somalia ha bombardato le posizioni etiopiche di Dagabur distruggendo vari depositi di munizioni. Continuano sul fronte eritreo le ricognizioni aeree nella zona del lago Ascianghi".

 

COMUNICATO N. 59

Il Maresciallo Badoglio telegrafa: "Sul fronte del primo Corpo d’Armata è sempre in atto il rastrellamento della regione dell’Uombertà. Il Corpo d’Armata eritreo prosegue l’azione nel Tiembien. Una nostra colonna sul ciglione ad ovest del torrente Ghevà ha avuto uno scontro con armati abissini che hanno lasciato sul terreno dieci morti. Sul fronte sonato si sono presentati alle nostre autorità politiche a Callafo, nella zona degli Sciaveli, i capi, notabili e armati degli Ogaden Abdalla Talamoghe, e dei Ghelimes, facendo atto di sottomissione e chiedendo di partecipare alle operazione contro il governo di Addis Abeba. Una squadriglia dell’aviazione della Somalia, partita dal nuovo campo di Gorrahei, ha nuovamente bombardato le fortificazioni di Bagabur riuscendo anche a distruggere una colonna di automezzi. L’aviazione eritrea ha svolto il consueto compito perlustrativo a sud delle nostre linee marginali.

 

COMUNICATO N. 61

Il Maresciallo Badoglio telegrafa: "Una nostra colonna ha respinto un attacco di oltre duecento armati abissini nella regione a sud di Abarò. Il nemico è fuggito lasciando sul terreno alcuni morti. Da parte nostra un ufficiale e cinque ascari feriti. Reparti del Corpo d’Armata eritreo hanno raggiunto la zona di Melfa.

 

 

 

FONTE

I Comunicati stampa presentati provengono dal libro di R. Sabbatini, "La nostra guerra in A.O. - Cronache delle operazioni belliche", Edizioni S.A.C.S.E., Milano, 1936 e da "Cronache illustrate dell'azione italiana in A.O.", Tuminelli e C. Editori, Roma, 1936.