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La Milizia Volontaria
Sicurezza Nazionale |
La
Milizia Postelegrafonica
La Milizia Postelegrafonica fu istituita con RDL 16 luglio 1925 n.
1466 e regolamentata con legge 8 luglio 1929 n. 1373 e RDL 24 marzo 1938 n.
280. Faceva capo ad un comando gruppo ed era ordinata in reparti, saliti da
14 a 27 (1935) fino a 32 (1941). Nel 1930 contava 579 uomini, di cui 89
ufficiali (solo 36 dei quali in servizio permanente). Ma i suoi effettivi
salirono nel 1939 a 1500 uomini. In un rapporto segreto a Mussolini del 1941
vantava il sequestro di 887mi1a «libelli e pubblicazioni varie e giornali
antifascisti» e la verifica di oltre 28 milioni di «corrispondenze
sospette». Come GNR postelegrafonica ebbe un comando centrale, una scuola e
27 reparti.
Così la descrive Attilio Teruzzi:
"La Milizia Postelegrafonica è costituita da personale appartenente all’Amministrazione
postale, scelto tra coloro che alle benemerenze fasciste, aggiungano quelle
militari e professionali: essa garantisce il miglior rendimento del delicato
servizio postale. Sorveglia inoltre il continuo movimento degli ingenti
valori del Tesoro dello Stato affidati all’Amministrazione; reprime gli
abusi derivanti dall’inosservanza delle leggi e regolamenti postali;
disimpegna delicati servizi politici e di Polizia Amministrativa. La
statistica dell’anno VIII riporta un beneficio complessivo per lo Stato per
operazioni compiute di ben 3 milioni 106.850 lire.
E’ utile aggiungere che i proventi così
realizzati ammontano ad oltre il doppio delle spese sostenute per il
finanziamento della Specialità."1
Durante la sua attività, la
Milizia Postelegrafonica fu
composta da un Comando di Gruppo, con sede a
Roma, e 32 Riparti. E' esistita anche la Scuola Allievi Militi
con sede a Urago Mella attiva nel periodo 1944-1945.
Riparti
originari erano i seguenti:
1° Roma |
2° Milano |
3° Torino |
4° Palermo |
5° Genova |
6° Trieste |
7° Bari |
8° Brescia |
9° Bologna |
10° Napoli |
11° Ancona |
12° Venezia |
13° Firenze |
14° Bolzano |
15° Cagliari |
16° Alessandria |
17° Parma |
18° Verona |
19° Pisa |
20° Foligno |
21° Sulmona |
22° Salerno |
23° Castrovillari |
24° Foggia |
25° Taranto |
26° Reggio Calabria |
27° Messina |
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Nel periodo 1940-1945 vennero
costituiti i seguenti Riparti:
Bergamo |
Lubiana |
Reggio
Emilia |
Como |
Mantova |
Vicenza |
Ferrara |
Piacenza |
Varese |
Fiume |
Pistoia |
Sondrio |
NOTE
1) A. Teruzzi
"La Milizia delle Camicie Nere e le sue specialità", A.
Mondadori Editore, 1933, pag. 72.
FONTE
V. Ilari-A. Sema, "Marte in orbace", Casa Editrice
Nuove Ricerche, Ancona, 1988, pag. 400.
E. Lucas-G. De
Vecchi, "Storia delle unità combattenti della M.V.S.N.
(1923-1943)", Ed. Volpe, Roma, 1976
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