Pagina Principale | Mappa del sitoInformazioni | Forum

 
  Sei su Regio Esercito
 
Indice Principale

Fascismo

Il Regio Esercito

L'industria bellica

Le campagne di guerra

La R.S.I

Il Regno del Sud

I Reparti

Le Armi

I Mezzi


Indice di sezione

Colonialismo

Unità impiegate

La Campagna

Varie

Documenti

Foto

Indietro



 

Comunicati

del Ministero Stampa e Propaganda

durante la Campagna di Etiopia 1935-1936

 

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO N. 184.

Il Maresciallo Badoglio telegrafa:

"Continua l'avanzata su tutto il fronte settentrionale. Ventidue nostri aeroplani hanno ieri lungamente sorvolato Addis Abeba lanciando dei volantini e astenendosi da azioni belliche. Ciò nonostante il panico della popolazione è stato enorme".

 

COMUNICATO N. 185.

Il Maresciallo Badoglio telegrafa:

"Le nostre truppe sono entrate stamane in Dessiè".

 

COMUNICATO N. 189

Il Maresciallo Badoglio telegrafa:

"Sul fronte somalo le nostre truppe, al comando del generale Graziani, hanno iniziato all'alba del giorno 14 un movimento offensivo. Una battaglia è stata impegnata alla sinistra del nostro schieramento. Un con un comunicato successivo darà altri particolari".

 

COMUNICATO N. 201

Il Maresciallo Badoglio telegrafa:

"Sul Fronte Sud, mentre il nemico è in fuga e le nostre truppe si stanno concentrando sulle posizioni raggiunte per riprendere l'avanzata, numerosi capi dell'alto Ogaden si presentano alle nostre autorità militari per fare atto di sottomissione e offrire la cooperazione dei loro armati contro gli abissini. Sul Fronte Nord la marcia di tutte le colonne, superando notevoli difficoltà di terreno, procede secondo il piano stabilito. Presso Termaber sono stati catturati ingenti materiali, tra cui due cannoni".

 

COMUNICATO 202

Il Maresciallo Badoglio telegrafa:

"Le nostre colonne autocarrate, superato il Passo di Termaber, hanno occupato Debra Grehan, già capitale dello Scioa. Le nostre avanguardie sono a 40 chilometri oltre Debra Brehan, Sul Pronte Sud continua rapida la avanzata nonostante le piogge violentissime. Nostri reparti, giunti a 80 chilometri oltre Dagabur, hanno battuto e disperso gli armati del noto Omar Samantar, colpevole dell'omicidio del capitano Carolei nel 1925 e successivamente arruolato e nominato capo stipendiato dal Negus. Nello scontro Omar Samantar è rimasto gravemente ferito; suo figlio Erzi ucciso con una trentina di altri armati. Le popolazioni Ogaden accolgono festosamente le nostre truppe liberatrici. Aviazione attivissima su tutto il fronte".

 

COMUNICATO 203

 

 

 

 

 

 

 


 

 

FONTE

I Comunicati stampa presentati provengono dal libro di R. Sabbatini, "La nostra guerra in A.O. - Cronache delle operazioni belliche", Edizioni S.A.C.S.E., Milano, 1936 e da "Cronache illustrate dell'azione italiana in A.O.", Tuminelli e C. Editori, Roma, 1936




Pagina Principale | Mappa del sitoInformazioni | Forum